A Coverciano (Firenze), un’insegnante di religione della scuola primaria ha chiesto ai suoi alunni di quinta elementare: “Chi di voi crede ancora a Babbo Natale?”.
Un quesito che ha scatenato le polemiche tra i genitori dei bambini. Infatti, gli studenti sono tornati a casa, hanno raccontato tutto ai genitori e posto diverse domande a mamma e papà, tra cui “Ma allora Babbo Natale non esiste?”, “Perché mi hai mentito?” e “Perché non mi hai mai detto la verità?”. Lo riporta la Repubblica Firenze.
L’episodio risale al 4 dicembre. “La lezione sarebbe andata avanti con una spiegazione sullo spirito del Natale, prendendo spunto dalla storia di San Nicola, vescovo di Myra, che avrebbe contribuito a creare il mito di Babbo Natale”, hanno spiegano i genitori, come riferisce la Repubblica Firenze.
La docente avrebbe anche scritto sul registro elettronico di aver posto “un quiz tra i bambini: Babbo Natale esiste o no? Sei rispondono si, sei no, due non lo so”. “Per noi è stato sbagliato porre la domanda, anche perché affrontare il discorso sulle origini della leggenda vuol dire negare l’esistenza di Babbo Natale nella realtà. Peraltro, non crediamo faccia parte del programma di istruzione”, hanno aggiunto i genitori.
“Questo secondo noi è un trauma, soprattutto in questo periodo dell’anno in una scuola primaria. Che i bambini credano o no all’esistenza di un uomo che gira il mondo su una slitta a portare regali, magari vogliono continuare a vivere questa illusione, scrivere la letterina e sentire la magia: non è giusto privarli di questa magia. Non è giusto che un lunedì i nostri figli tornino cambiati da scuola, perché un’insegnante ha spezzato questa magia”, hanno concluso i genitori, i quali hanno inviato una Pec alla dirigente scolastica raccontando l’accaduto.
Quest’ultima li ha contattati immediatamente e si è dimostrata interessata ad approfondire l’accaduto.
Redazione Tgcom24.Mediaset