Fonti: ‘Dall’aumento al 26% è escluso il primo appartamento affittato’
L’aumento della cedolare secca sugli affitti brevi dal 21% al 26% contenuto in manovra dovrebbe essere corretto nel decreto anticipi, attraverso un emendamento del governo per escludere il primo appartamento dall’incremento, e la misura dovrebbe entrare in vigore dal primo gennaio 2024.
Lo si apprende da fonti di governo.
Red Ansa