La presidente di Fininvest attacca all’assemblea di Confindustria: «Ho apprezzato molte mosse del governo, ma non questa». Le aziende? «Avanti come voleva nostro padre»
di Claudia Bozza
«Ho apprezzato molte mosse del governo Meloni ma tra queste non c’è la tassa sugli extraprofitti delle banche. Capisco le motivazioni, ma non sono sufficienti a superare le grandi perplessità che ho sul merito e sul metodo. Non mi piace il termine extraprofitti: lo trovo fuorviante e demagogico».
Marina Berlusconi, presidente di Fininvest, è dura contro l’esecutivo, parlando a margine dell’assemblea di Confindustria, a Roma, dove è presente il capo dello Stato Sergio Mattarella, accolto da una standing ovation . Quello sulle banche «è un provvedimento che si presta a dubbi e critiche e rischia di rendere il Paese meno attrattivo per gli investimenti esteri — aggiunge la figlia di Silvio Berlusconi, che nega la volontà di candidarsi alla presidenza di Confindustria —. Mi auguro che il Parlamento possa riformulare la norma rendendola più equilibrata».
Il ricordo di Silvio Berlusconi
Poi il ricordo del Cavaliere: «Andiamo avanti a lavorare come voleva nostro padre; abbiamo la fortuna di poter contare su un gruppo composto da aziende che stanno tutte ottenendo ottimi risultati e quindi, come ci ha insegnato lui, guardiamo avanti e pensiamo allo sviluppo e alla solidità delle nostre aziende».
Il rialzo dei tassi Bce? «Speriamo che la cura non uccida il malato»
Riguardo all’ennesimo rialzo dei tassi deciso dalla Bce, la numero uno di Fininvest la mette così: «Speriamo che la cura non uccida il malato». E poi: «È il decimo rialzo consecutivo, spero che sia l’ultimo. L’economia ha bisogno di stimoli».
La successione nell’impero del Cavaliere
La firma della successione per la gestione dell’impero fondato dal Cavaliere? «È giusto sottolineare quanto sia bella questa dimostrazione di armonia e di unità all’interno della famiglia e quanto sia bello per il nostro papà, perché ci ha educato a quei sentimenti che sono alla base di questa sintonia».
«Sempre vicini a Forza Italia»
C’è poi il fronte politico: «Forza Italia? Stimo molto Antonio Tajani, noi abbiamo sempre dichiarato che rimarremo vicini al partito. È una questione di amore e di rispetto nei confronti del nostro papà. Tajani è una persona di grande esperienza ha accompagnato mio padre durante tutta la sua vita politica e sta guidando il partito in una fase di transizione con forte senso di responsabilità».