Nerone infiamma l’Italia, caldo ed afa anche dopo Ferragosto

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Picchi di 40 gradi in Sardegna, ma non sarà come a luglio

ei prossimi giorni afa e caldo torneranno protagonisti, senza raggiugere i picchi di luglio ma accompagnando il Ferragosto con temperature che potranno vedere picchi di 40 gradi al centro della Sardegna ed umidità.

E dopo una settimana di temperature contenute da bollino verde scattano i primi bollini arancioni segnalati dal ministero della Salute. Antonio Sanò, fondatore del sito www.ILMeteo.it, conferma l’avanzata dell’anticiclone e l’arrivo del caldo nordafricano su tutto il Centro-Nord entro il weekend; al Sud, invece, la fiammata africana arriverà solo da metà della prossima settimana.

Nelle prossime ore le città più calde saranno Bolzano, Firenze e Prato con 35°C, poi Agrigento, Ferrara, Grosseto, Pavia e Pistoia con 34°C, seguite da Alessandria, Asti, Bologna, Livorno, Lucca, Oristano, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Roma e Terni con 33°C. Un lungo elenco dei primi capoluoghi di provincia: se escludiamo Agrigento, sono tutte città del Centro-Nord. Nella giornata di domenica 13 agosto, il termometro salirà ancora leggermente, con picchi di 36 gradi nelle prime 3 della classifica, le incontrastate Bolzano, Firenze e Prato, poi i 35° – con afa – colpiranno ancora il Centro-Nord, mentre al Sud la città più calda sarà Caserta con ‘solo’ 33°C. In questa domenica pre-ferragostana, arriveranno però anche dei temporali intensi sulle Alpi nel pomeriggio, in locale discesa in serata verso le pianure adiacenti, in particolare del Piemonte.

Non si escludono anche delle locali grandinate. La nuova settimana vedrà, poi, un primo picco tra lunedì e Ferragosto, sempre sulle regioni centro-settentrionali; dal 16-17 agosto invece le temperature saliranno anche al meridione e la prima giornata rovente su tutto lo Stivale, da Nord a Sud, sarà il 19 agosto con un quadro da ‘febbre umana’: sono previsti 38-39 gradi a Ferrara, Firenze, Pavia, Siracusa e Taranto, in pratica dall’Emilia Romagna fino alla Puglia avremo il respiro nordafricano di Nerone. Da segnalare, infine, che nelle zone interne della Sardegna raggiungeremo anche i 40 gradi all’ombra, 8 gradi meno del record del 24 luglio, ma ovviamente un valore sempre eccezionale, anche perché saremo già nella seconda decade di agosto.

Il bollettino del ministero della Salute sulle ondate caldo, indica per oggi le temperature più alte a Bolzano, Brescia, Firenze e Perugia. Il bollino arancione indica le condizioni meteorologiche che possono rappresentare un rischio per la salute, in particolare nei sottogruppi di popolazione più suscettibili. Altre 9 citta’ sono segnate a bollino giallo (di pre-allerta per le condizioni meteorologiche che possono precedere il verificarsi di un’ondata di calore. Questo livello non richiede azioni immediate, ma indica che nei giorni successivi è probabile che possano verificarsi condizioni a rischio per la salute). Queste città sono Ancona, Bologna, Campobasso, Frosinone, Milano, Torino e Campobasso. (ANSA)

 

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