Pensava di aver trovato un nascondiglio perfetto, tra le carrozzine per disabili, i passeggini e i pacchi di derrate alimentari provenienti dalla Spagna. Ma non aveva fatto i conti con il fiuto eccezionale di Kurdo, il cane in dotazione a una delle unità cinofile antidroga della Guardia Di Finanza del Comando Provinciale di Roma.
L’uomo, un cittadino greco appena sbarcato nel porto di Civitavecchia a bordo di un autoarticolato proveniente da Barcellona, è stato fermato e poi arrestato dagli agenti delle Fiamme Gialle insieme al Personale della Polizia di Stato della Questura di Roma.
L’arresto nel porto di Civitavecchia
Le fiamme gialle del locale Gruppo e i poliziotti della Squadra di Polizia Giudiziaria della Polizia di Frontiera di Civitavecchia, durante i controlli di routine effettuati nel corso delle operazioni di sbarco dalla motonave, si sono insospettiti nel momento in cui l’autotrasportatore ha mostrato segni di nervosismo alle prime domande degli agenti. Poliziotti e finanziari hanno quindi deciso di procedere a un’ispezione più accurata del mezzo.
Ed è stato allora che Kurdo, cane antidroga, ha manifestato il suo interesse. Agenti e militari, interpretando l’atteggiamento del cane antidroga, hanno capito dove si nascondeva la sostanza stupefacente e hanno trovato – occultate tra carrozzine per disabili, passeggini e derrate alimentari – 11 scatole di cartone contenenti buste, ognuna da un chilo, avvolte nel nylon per cercare di eludere i controlli.
Droga per un valore di oltre un milione di euro
La sostanza stupefacente è stata immediatamente posta sotto sequestro. La partita di droga avrebbe fruttato, una volta smerciata, proventi per oltre un milione di euro. Il “corriere” è stato arrestato per l’ipotesi di reato di traffico internazionale di stupefacenti e associato nella casa circondariale di Civitavecchia.
di Maria Corrao