Senago, si finge sordomuto per chiedere soldi

Truffa smascherata da una guardia fuori servizio, poi l’arrivo dei carabinieri

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Senago, si finge sordomuto per chiedere soldi.
Munito di cartelletta e contando sul fattore emotivo che spesso fa breccia nel cuore degli anziani, si è fatto consegnare offerte per una fantomatica associazione che cura i disabili. La truffa, portata avanti da un giovane che si finge sordomuto, si è consumata in città ai danni di più di un anziano.

E’ accaduto nella mattinata di mercoledì all’interno di un supermercato di via Risorgimento. Ad evitare che il malvivente incrementasse ulteriormente la “cassetta delle offerte” una guardia fuori servizio che, accorgendosi del raggiro, ha avvisato il personale del punto vendita, che ha chiamato i Carabinieri.

Il giovane, che pare aver messo a segno più di una truffa nei nostri territori con la stessa finzione, si è presentato come di consueto con una cartelletta. Ha avvicinato più di un anziano fingendosi muto e invitando i fermati a dare uno sguardo ai fogli che portava con sé. Moduli con la richiesta di un’offerta per un’associazione per disabili, logo blu con una carrozzina, e lo spazio per raccogliere i dati dei donatori oltre che l’importo dell’offerta benefica. Location prescelta proprio il supermercato senaghese dove, di buon mattino, molti anziani si recano per fare la spesa. E così più di un cliente ha deciso di contribuire offrendo 10 euro o qualcosa in più, nella convinzione di aver compiuto un gesto utile a supportare chi è meno fortunato.

Senago si finge sordomuto per chiedere soldi: l’intervento di una guardia giurata

Fortunatamente a fare la spesa era passata anche una guardia giurata fuori servizio. Ci ha messo poco a capire cosa stesse accadendo. Ha subito avvisato la vittima che si trattava di un vero e proprio raggiro. Poi la segnalazione al personale che ha avvisato i carabinieri. La pattuglia è arrivata nel giro di pochissimo ma il finto disabile, in compagnia di un complice, aveva già deciso di darsela a gambe facendo perdere le proprie tracce.

All’arrivo degli uomini in divisa i malcapitati clienti si sono resi conto che le donazioni devolute erano finite in realtà nelle tasche dei truffatori che, avendo intuito che sarebbero arrivate le Forze dell’Ordine, avevano deciso di sparire. Le vittime, ancora scosse e incredule per l’accaduto, valuteranno ora la possibilità di sporgere denuncia.

I Carabinieri hanno raccolto le testimonianze e acquisito la descrizione del soggetto. Hanno poi ribadito l’appello a non fidarsi di sconosciuti che, quasi sempre con modi gentili e apparentemente innocui, fermano le persone chiedendo somme di denaro. Un appello a cui si sommano le numerose segnalazioni diffuse proprio nei giorni scorsi da alcuni supermercati della zona che hanno informato della presenza di ragazzi, muniti di cartellette, che sono soliti fermare i clienti anziani con la richiesta di un contributo solidale.

 

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