Ancona, falsi muti in una galleria commerciale: scoperti e denunciati per truffa dai Carabinieri

Sono due giovani rumeni senza fissa dimora sul territorio nazionale, già gravati da numerose denunce specifiche e allontanati da diverse altre città

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di Giuseppe POLI

ANCONA – Tentavano di truffare persone in una galleria commerciale fingendosi muti e disabili che raccoglievano offerte per la realizzazione di un centro internazionale per bambini poveri: due truffatori sono stati denunciati dai Carabinieri della compagnia di Ancona alla Procura della Repubblica. I due avvicinavano le persone mostrando loro dei falsi moduli con stemmi dell’Unione Europea e di associazioni per la tutela dei diritti delle persone diversamente abili, con l’unico intento di ottenere guadagni facili.

I militari della compagnia di Ancona, intervenuti sul luogo grazie ad alcune segnalazioni, hanno denunciato in stato di libertà due uomini, un 27enne ed un 36enne, entrambi cittadini rumeni e senza fissa dimora sul territorio nazionale, che sono ritenuti responsabili dei reati di truffaricettazioneesercizio molesto dell’accattonaggio e contraffazione di marchi o segni distintivi. I due uomini, a testimonianza dei loro intenti, avevano con loro anche dei moduli su cui sarebbero state registrate le firme e le somme elargite dai donatori ignari della truffa.

La loro condotta non è però sfuggita agli uomini dell’Arma: sul posto sono giunti i militari del Nucleo operativo e radiomobile, che hanno subito individuato i due uomini ed hanno proceduto ai controlli, sottoponendoli anche a perquisizione personale, controlli che hanno permesso di rinvenire, oltre alla falsa modulistica, anche contanti per cento euro, che sono stati sequestrati. Gli accertamenti posti in essere subito dopo hanno poi permesso ai Carabinieri di riscontrare che i due non sono affatto dei benefattori, né sono affetti da alcuna patologia, ma sono invece due truffatori seriali, gravati da numerosissime denunce specifiche e colpiti da provvedimenti di allontanamento da diverse altre città italiane.

I due malfattori – grazie anche al supporto di personale della Questura di Ancona – sono stati accompagnati al Comando provinciale Carabinieri di Ancona dove, in seguito anche a verifiche più approfondite, sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica del capoluogo

 

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