Cossato, due finti sordi chiedono denaro per onlus inesistente: ritrovano udito e parola con Carabinieri

Protagonisti due giovani originari dell’Est Europa

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Fingendo di essere sordi, due giovani originari dell’Est Europa avevano pensato di racimolare un po’ di danaro chiedendo l’elemosina per conto di un’improbabile Onlus dedita all’assistenza dei bambini disabili.

Avevano scelto un trafficato luogo di passaggio. Si erano posizionati nelle vicinanze di un noto supermercato del Cossatese dove mostravano un cartello riportante le indicazioni dell’Associazione benefica e chiedevano offerte ai clienti che si recavano presso il centro commerciale. L’attività non è sfuggita ad una pattuglia del Nucleo Radiomobile impegnata in un servizio mirato a prevenire furti e truffe, che ha assistito alla volontaria donazione di una banconota da parte di un ignaro passante.

Insospettiti, i militari si sono fermati per identificare i due soggetti e capire meglio cosa stesse succedendo. In tale frangente, colti in flagranza e consapevoli di dover trascorrere le prossime ore in caserma, messi alle strette dai Carabinieri i due sordi hanno prodigiosamente ritrovato i sensi recuperando l’udito e la parola al punto tale da essere in grado di rispondere alle incalzanti domande esprimendosi in un italiano corretto.

Allo sbigottito passante, peraltro un loro connazionale, i truffatori hanno spontaneamente restituito il danaro ottenuto poco prima. Nei confronti dei due “miracolati”, noti alle forze dell’ordine per reati dello stesso tenore commessi nel Nord Italia, dal Comando cossatese è stato inviato un riassuntivo rapporto dell’accaduto alla Procura della Repubblica del capoluogo biellese nel quale si ipotizza la tentata truffa e l’accattonaggio.

 

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