Pur non essendo affetti da nessun tipo di disturbo fisico, si fingevano persone non udenti e adescavano gente di buon cuore per una raccolta fondi allo scopo indicato sul foglio che porgevano ai clienti del Cospea Village dove erano soliti stazionare: ‘Certificato regionale per persone non udenti e fisicamente disabili, desideriamo aprire un centro internazionale per bambini poveri. Grazie mille’.
Tra le persone alle quali hanno cercato di sfilare denaro, due carabinieri in borghese che erano lì proprio per porre fine a una truffa già accertata. Fermati, i due di origine romena e senza fissa dimora, hanno tentato invano di disfarsi del foglio in questione.
Dalla successiva visione delle immagini riprese dall’impianto di videosorveglianza del centro commerciale e dall’esame del foglio utilizzato per chiedere denaro agli ignari avventori dell’esercizio commerciale, sono state appurate donazioni stimate in circa 15.000 euro. Sul foglio sottoposto a sequestro appaiono simboli anche di associazioni benefiche realmente esistenti, ignare della truffa, alcune delle quali si occupano di certificare strutture ricettive per soggetti affetti da disabilità.
I due, A.D. classe 1987 e D.A.F classe 1996, sono stati denunciati alla Procura ternana per la truffa aggravata in concorso, per avere approfittato di circostanze di tempo, di luogo o di persona, anche in riferimento all’età, tali da ostacolare la pubblica o privata difesa, per la contraffazione, alterazione o uso di marchi o segni distintivi ovvero di brevetti, modelli e disegni e, in concorso, per aver utilizzato marchi e segni distintivi di associazioni benefiche esistenti ma in maniera fraudolenta.