La Polizia di Stato ha denunciato un 33enne romeno, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e truffe. Chiedeva soldi per un’associazione di bimbi disabili, ma non c’era alcuna associazione. Era l’ennesimo escamotage per mettere a segno la truffa

di Arianna Iannotti

Durante il servizio di controllo del territorio, gli agenti della Squadra volante hanno notato in via Nicola Fabrizi tre persone, due donne e un uomo, che con fare sospetto avvicinavano le persone in transito mostrando loro delle cartelline con dei moduli. Gli operatori di polizia hanno deciso di identificarli ma due di loro si sono dati alla fuga.

Si è scoperto che il gruppo era dedito alle truffe, portate a termine sempre con le stesse modalità: avvicinano i passanti nelle vie del centro e chiedono offerte a favore di presunte associazioni benefiche che si occupano di raccogliere fondi per la costruzione di centri dedicati all’assistenza di non udenti, disabili e bambini poveri. Il modulo che utilizzano prevede la compilazione di alcune colonne con l’indicazione dell’importo della donazione e della firma e riporta il marchio di una fantomatica associazione chiamata “Handicap International”. La cartellina ed il modulo di raccolta firme sono stati sequestrati.

 

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