A partire dal 2020 il Governo italiano ha messo a disposizione dei cittadini il bonus (premio) mobilità, 500 euro, portati a 750 con l’ultimo decreto, per acquistare un mezzo muscolare o elettrico. Il Bonus è stato da subito un successo e, nel 2020, durante il primo giorno di validità tutti i 120 milioni messi a disposizione terminarono in poche ore.

Oltre alle richieste furono numerose anche le polemiche a seguito del malfunzionamento del sito del ministero. Si stima che solo nel 2020 grazie al bonus Bici siano stati più di 350.000 i veicoli a 2 ruote acquistati. Ma a distanza di due anni vediamo quali sono stati gli effetti delle manovre del governo sulla mobilità sostenibile e sulle abitudini degli italiani.

Come sta andando il mercato delle bici in Italia?

Secondo lo studio di Banca IFIS “Ecosistema della Bicicletta” sono state 2.010.000 le bici vendute nel 2020 facendo registrare un +17% rispetto al 2019. L’incremento maggiore è stato nel comparto delle eBike che registrano un +44% rispetto al 2019 con un totale di vendite di 280.000 unità. Sono invece 1.730.000 le biciclette tradizionali vendute nel 2020 con un +14% sul 2019.

Il Governo continua a spingere verso la transizione ecologica con altri 600 mln € in programma nei prossimi anni per la “mobilità dolce” grazie al Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). Questi verranno utilizzati per la realizzazione di circa 1.800 km di ciclabile suddivisi tra ciclabili urbane (circa 200 milioni di euro) e ciclovie turistiche per altri 400 milioni di fondi.

Le abitudini iniziano a cambiare

Per quanto riguarda la situazione nelle città italiane è da constatare come ancora quasi il 40% degli spostamenti con veicoli a motore termico di proprietà, una percentuale che sfiora quasi il 50% nelle città del sud italia. A seguire troviamo i mezzi pubblici che vengono utilizzati nella quotidianità da circa il 23% degli abitanti delle maggiori città italiane.  La prima in classifica per il trasporto pubblico è Milano che arriva ad un totale del 29% dei cittadini che si spostano con tram, metro ed autobus. Aumenta anche il numero di autobus elettrici che circolano sulle nostre strade nonostante l’aumento dei prezzi dell’elettricità che rende meno conveniente il loro utilizzo.

Dal 2019 la percentuale di cittadini che si sposta in bicicletta è salita al 18% con un incremento di circa il 50%. L’indagine di banca Ifis riporta come l’incremento maggiore nell’utilizzo della bici si ha avuto tra coloro che utilizzano le due ruote per fare attività fisica (diventati circa il 37% degli utilizzatori), ma c’è anche chi ha scelto di utilizzare la bici per ragioni di distanziamento sociale, circa il 27%. Il 91% dei nuovi utilizzatori ha ridotto l’utilizzo di altri mezzi di trasporto. Di questi ben il 54% ha diminuito l’utilizzo dell’automobile.

La situazione della mobilità sostenibile sta crescendo anno dopo anno di pari passo con il cambiamento nei confronti della sostenibilità e del green. Chi avrebbe mai detto che un mezzo inventato quasi 200 anni fa potesse essere il mezzo del futuro.

Fonte: Prontobolletta

 

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