Si fingono non udenti per raccogliere soldi in centro: denunciate

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VERONA – Una coppia di diciannovenni che si fingevano non udenti per raccogliere fondi per le vie del centro sono state individuate in centro, ieri pomeriggio, dai poliziotti di quartiere: stavano avvicinando i passanti chiedendo offerte a favore di una inesistente associazione benefica. A dire delle truffatrici i fondi raccolti sarebbero stati destinati ad un’ organizzazione internazionale a sostegno di persone non udenti e di bambini in difficoltà.

Con questa scusa, le due 19enni fermate ieri verso le 14.45 in Piazza Dante, avevano già raccolto 30 euro. Per le due giovani è scattata la denuncia per esercizio molesto dell’accattonaggio e il denaro raccolto è stato sequestrato con le cartelline contenenti i moduli che, per risultare più credibili, le due giovani facevano sottoscrivere ai cittadini. Truffe di questo genere erano state segnalate nei giorni scorsi da alcuni commercianti di zona, più volte invitati dalla polizia a collaborare denunciando casi sospetti.

Appena qualche giorno fa, un poliziotto libero dal servizio era intervenuto in via Mazzini, bloccando una 27enne che, con la stessa tecnica, chiedeva ai turisti donazioni a favore di una inesistente organizzazione no-profit. La Questura di Verona invita a mantenere alta l’attenzione nei confronti di questo tipo di truffa e sollecita, ancora una volta, i cittadini a segnalare al 113 i soggetti sospetti.

 

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