Una donna ha generosamente donato una moneta, ma non si è accorta che i falsi volontari dell’associazione no profit, che in realtà non erano disabili, le avevano sfilato una banconota da 100 euro
Si sono finti sordomuti e hanno toccato l’animo di una donna che ha deciso di far loro una donazione. Ma i falsi volontari dell’associazione no profit, in realtà, erano rapinatori e sono riusciti a sottrarle una banconota da 100 euro senza che lei se ne accorgesse.
Così la vittima, una donna di Guardiagrele, si è immediatamente rivolta ai carabinieri della locale stazione, che hanno individuato il gruppetto e hanno denunciato quattro persone: si tratta di giovani dai 16 ai 26 anni, due uomini e due donne, tutti di nazionalità romena senza fissa dimora e già noti alle forze dell’ordine per aver compiuto altre truffe simili in tutta Italia.
I quattro si aggiravano per il paese da un po’, mostrandosi come sordomuti e spacciandosi per appartenenti di un’associazione no profit, che raccoglieva denaro per aiutare persone con la stessa disabilità. Per strada hanno fermato la donna chiedendole, a gesti, una piccola somma di denaro. Lei, impietosita, ha tirato fuori il portafogli, consegnando una moneta da 2 euro a uno dei quattro.
L’uomo, come per ringraziarla, ha messo le mani e un foglio sul portamonete e l’ha salutata. Ma subito dopo la signora, entrata in un supermercato per fare la spesa, alla cassa si è accorta di non avere più una banconota da 100 euro.
I carabinieri hanno visionato le telecamere del negozio e hanno individuato il momento della truffa, ma soprattutto la macchina utilizzata dal malvivente per la fuga, con tre persone a bordo
Sono così risaliti ai reali utilizzatori di quel mezzo, i quattro giovani, che sono stati denunciati alla procura di Chieti per truffa aggravata e abuso della credulità popolare.