Vi siete mai chiesti quanto guadagna un vigile urbano? Tutto dipende dalla categoria e dalla mansione che ricopre
Sapete quanto guadagna un vigile urbano in Italia? È una delle figure che vediamo sempre sulle nostre strade cittadine e che gli automobilisti temono di più per via delle multe alle auto.
I vigili urbani gestiscono il traffico e controllano che sulle strade la circolazione veicolare proceda regolarmente ma non tutte le figure sono allo stesso livello. I compensi dei vigili urbani variano, infatti, in base alla qualifica e ai livelli di categoria che ricoprono.
Quella più inferiore, è la C. Si parte dunque da una base di 1.695,34 euro lordi, come riporta truenumbers.it per arrivare ad un massimo di 1908,60 euro lordi per chi per un aumento di livello, che può arrivare alla posizione più alta di C5 ricevuta per anzianità o in seguito ad un concorso interno che cambia e aumenta la categoria del lavoratore.
Ovviamente le cifre lievitano per le categorie superiori alle quali però non tutti possono accedere. Vediamo come funziona.
Segue alla categoria C la D riservata a chi ha la laurea. Qui si trovano sei livelli di grado, dal D1, il più basso, con uno stipendio di 1.844,62 euro lordi fino al D6 che può arrivare a percepire 2.469,90 euro lordi al mese.
Quest’ultima categoria indica personale qualificato che non sempre è operativo in strada ma che ricopre ruoli amministrativi o dirigenziali e che per questo resta in ufficio dietro la scrivania.
Nel corso degli anni ci sono stati degli aumenti per i vigili urbani che lo specifichiamo possono essere indicati anche con la dicitura polizia locale o municipale. Di certo la categoria D ha avuto degli aumenti più importanti rispetto agli impiegati di categoria C che non hanno mai superato gli 80 euro lordi, rispetto ai colleghi che con più alta mansione sono arrivati anche gli oltre 100 euro.