Inchiesta sulle mascherine: 2 anni e mezzo a imprenditore

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Operatrici indossano le mascherine e dispositivi protettivi per l'emergenza Coronovirus durante l'evento dell'innovazione in Italia organizzato da Talent Garden, "NextGeneration: the Italian innovation society", Roma, 15 ottobre 2020. ANSA/ANGELO CARCONI

Turbativa d’asta in gara Consip per fornitura di 3 milioni di pezzi

Condannato a 2 anni e mezzo di carcere l’imprenditore Antonello Ieffi, accusato di turbativa d’asta in una gara indetta da Consip per l’acquisto e forniture di 3 milioni di mascherine mai arrivate in Italia.

Lo ha deciso il giudice monocratico di Roma che ha assolto l’imputato dal reato di inadempimento di contratti nelle pubbliche forniture con la formula perché il fatto non sussiste. E’ la prima sentenza legata ad una indagine nata durante l’emergenza Coronavirus.

Ieffi era stato arrestato il 9 aprile scorso nel pieno del lockdown e scarcerato circa un mese dopo. Al centro della vicenda giudiziaria una gara da appalto per la fornitura di protezioni individuali del valore complessivo di 15,8 milioni di euro.

 

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