Si fingevano sordo mute per truffare i passanti. Denunciate dai Carabinieri

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Due ventenni chiedevano soldi per un fantomatico centro per minori poveri

Avevano scelto i luoghi della movida giovinazzese, e di sabato sera, per mettere a segno le loro truffe. Due ragazze di nazionalità rumena, entrambe di 20 anni, fingendosi sordomute, per raccogliere denaro destinato ad un fantomatico centro per bambini poveri.

Per rendersi credibili esibivano una cartellina con un documento che riportava l’intestazione di un ente per disabili. Le due truffatrici hanno però avuto la sventura di avvicinare, tra gli altri, un carabiniere fuori servizio che si è subito insospettito. Qualificatosi, il militare ha voluto vederci più chiaro. Ma le due giovani, sentitesi scoperte hanno cercato di allontanarsi, provando anche a disfarsi della cartellina. Ma sono state bloccate da una pattuglia di carabinieri in servizio sul lungomare che stava svolgendo attività di controllo del distanziamento sociale tra i tanti giovani che affollavano i lungomare giovinazzese. Portate in caserma e identificate, le ragazze sono state trovate in possesso di ben tre elenchi firmati da persone che generosamente avevano donato soldi alle due per fini benefici, ignare che i soldi sarebbero finiti nelle tasche delle due truffatrici.

Inoltre in una borsa insieme a smartphone e altri effetti personali i militari hanno rinvenuto la somma di oltre 200,00 euro tutte in banconote di 20,10 e 5 euro, frutto di donazioni di generosi benefattori truffati.

Le ragazze sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Bari, mentre i falsi documenti ed i soldi sono stati sottoposti a sequestro e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria.

 

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