Sono “migliaia e migliaia” le preghiere che attraverso Internet stanno arrivando alla webcam che inquadra la tomba di San Francesco, ad Assisi, perché “si possa fermare” l’epidemia di coronavirus. Lo rivela il direttore della sala stampa del Sacro Convento, padre Enzo Fortunato, attraverso il sito sanfrancesco.org.
Le invocazioni arrivano dalle zone rosse, “da quelle dove regna la paura e l’angoscia per una situazione inaspettata e drammatica” si legge nell’articolo. Perché – sottolinea padre Fortunato – nell’emergenza legata all’epidemia “si può anche ‘telepregare'”.
“Non ripetiamo l’errore del cardinal Borromeo nei Promessi Sposi – è l’invito di padre Fortunato -, che per scongiurare la peste organizzò una processione che si rivelò fatale per il contagio. La preghiera che ci sta raggiungendo attraverso sorella rete manifesta un’Italia solidale, unita e pronta a leggere un senso e un significato profondo, non quello del castigo di Dio, ma quello di fare emergere nuove possibilità”.
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