Sentenza storica in Polonia, dove un prete è stato condannato per atti di pedofilia commessi tra il 1982 e il 1987. La decisione è di particolare importanza perchè non ha precedenti nel Paese. La Corte d’Appello di Danzica, riportano i media locali, è riuscita a condannare l’uomo superando l’ostacolo della prescrizione. In realtà la sentenza non ha precedenti più perchè è appunto riuscita ad aggirare l’istituto prescrittivo che per altro. Il prete è infatti ancora in servizio, in un’altra parrocchia, nonostante i giudici abbiano equiparato gli abusi subiti dalla vittima a delle «torture».
L’imputato è stato condannato, assieme alla sua ex parrocchia e alla sua diocesi, a pagare 400mila zloty (circa 92mila euro) come risarcimento a Marek Mielewczyk, oggi 50enne, che da bambino era stato stuprato dal prete. La vittima è uno dei molti che avevano trovato il coraggio di raccontare i traumi del loro passato in Tell No One, documentario sulla diffusione della pedofilia dei sacerdoti in Polonia che aveva scosso tutto il paese (di tradizione fortemente cattolica) negli scorsi mesi
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