Si spacciavano per sordomuti e chiedevano ai passanti del denaro a titolo di contributo per una associazione benefica. Con questa accusa due ventenni di origine romena sono stati denunciati dalla polizia a Vercelli: i reati ipotizzati sono furto ed esercizio molesto dell’accattonaggio.
I due operavano all’ingresso di un supermercato. Gli agenti, durante l’intervento, hanno trovato e messo sotto sequestro 250 euro. Tra le vittime figurano molti anziani. Per entrambi il questore ha disposto il rientro del Comune di domicilio e il divieto di ritorno a Vercelli per tre anni.