PESARO – Si faceva credere sordomuta, e con un modulo intestato con tanto di logo (tutto posticcio), chiedeva ai passanti soldi per l’apertura di un centro dedicato a bambini poveri e disabili. Tutto falso. Identificata e denunciata dalla polizia locale una giovane donna di origine romena, dall’aspetto curato e distinto, che si aggirava per le vie del centro storico chiedendo con insistenza denaro e sottoscrizioni di aiuto.
Raccolta fondi truffa per finti sordomuti: denunciato ed allontanato
Non agiva da sola, perché con lei sono stati notati altri due soggetti, un uomo e una donna, ma di questi ieri mattina, si sono perse le tracce e le verifiche del reparto Gea della polizia locale sono ancora in corso. La donna è stata denunciata per il reato di accattonaggio molesto, esercitato con modalità fraudolente. Tipologia di reato questa prevista dopo l’approvazione del Decreto Sicurezza e punibile con sanzione e l’arresto nei casi più gravi da tre a sei anni. La donna è stata identificata da un agente della polizia locale, libero dal servizio, che aveva notato la giovane chiedere denaro lungo corso XI Settembre con particolare insistenza e facendo intendere di essere sordomuta. Non era vero niente.
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