Fingevano di essere sordomuti ed iscritti ad un’associazione senza fine di lucro composta da volontari per intascare i soldi dei turisti nella cittadina balneare di Bibione.
Di fatto le persone impietosite davano i loro soldi convinti di fare una buona opera, spesso anche qualche decina di euro che tenevano nel portafoglio, rinunciando ad una pizza in famiglia.
In questo modo i finti sordomuti si guadagnavano discrete somme di denaro quotidianamente nel litorale veneto.
I truffatori però sono stati smascherati dagli agenti della polizia locale durante un controllo in borghese sulla spiaggia.
Si tratta di due romeni ai quali è stato posto sotto sequestro l’intero incasso e denunciati all’autorità giudiziaria.
Il primo cittadino di San Michele al Tagliamento Pasqualino Codognotto ha espresso gratitudine verso la polizia:
“è doveroso ringraziare i nostri agenti per il lavoro svolto e per il loro impegno a tutelare i vacanzieri soprattutto in un momento in cui si registra la massima presenza di turisti nella nostra spiaggia”.
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