Tancredi di Barolo sarà beato: l’ex sindaco di Torino è stato dichiarato venerabile da Papa Francesco

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Presto Tancredi di Barolo sarà beato.
Lo scorso venerdì 21 dicembre Papa Francesco ha autorizzato il decreto sulle virtù eroiche di Carlo Tancredi Falletti di Barolo.
La Chiesa torinese e l’Opera Barolo, che porta avanti con attività concrete i valori e il messaggio di solidarietà dei coniugi Barolo, aspettavano da tempo questo decreto.
Giulia Colbert, moglie del marchese Tancredi di Barolo, è già venerabile dal 2015. Perciò si pensa ad una beatificazione di coppia.
Il marchese Carlo Tancredi Falletti di Barolo, illuminato filantropo e sindaco di Torino, è stato anche co-fondatore della congregazione delle Suore di Sant’Anna.

Tancredi e Giulia, una vita dedicata ai poveri

Tancredi nacque a Torino il 26 ottobre 1782, ultimo discendente di una casata risalente al 1300. Nel 1797, il Piemonte è occupato da Napoleone e la famiglia di Tancredi, come molte famiglie nobili piemontesi, emigra a Parigi. Nella capitale francese si innamora della bellissima Juliette Françoise Victurnie Colbert de Maulévrier. I due si sposano e, nel 1814, dopo la caduta di Napoleone, si trasferiscono a Torino, nello splendido palazzo di via delle Orfane.
Qui Giulia, ispirato dai grandi santi Giuseppe Benedetto CottolengoGiuseppe Cafasso e Giovanni Bosco,  inizia le sue opere filantropiche. La marchesa avvia il recupero delle detenute, riforma le condizioni del carcere femminile e accoglie le ragazze abbandonate.
Il 31 dicembre 1816 Tancredi viene eletto decurione. Quattro anni più tardi, nel 1821, il marchese firma la petizione per chiedere al reggente Carlo Alberto la Costituzione entrando così nella Consulta di governo.
I temi che stanno a cuore ai Barolo sono l’istruzione, la scuola, la formazione professionale e la cura dei più poveri.
Il marchese provvede la scuola elementare gratuita ai bambini sopra i 6 anni e che la scuola dei sordomuti accolga i bambini indigenti a spese del Comune. Inoltre, a Palazzo Barolo, apre il primo asilo per i bambini dei poveri.
Il 5 novembre 1832 Tancredi assume come bibliotecario e segretario Silvio Pellico, reduce dal durissimo carcere austriaco di Spielberg in Boemia raccontato nel suo libro “Le mie prigioni”.
Infine, Tancredi ha donato alla città il terreno sui cui è stato costruito il Monumentale, il cimitero di Torino.
(Foto tratta da www.operabarolo.it)
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