S’inaugura lunedì 26 novembre all’Aranciera di San Sisto (via di Valle delle Camene 11) la mostra Il Corpo Militare volontario della CRI, da sempre in cammino per l’Umanità. Un’esauriente panoramica del lavoro della Croce Rossa Italiana nel corso di tutte le guerre ed emergenze umanitarie del secolo scorso, aperta fino al 9 dicembre a ingresso libero.
L’esposizione, promossa dalla Croce Rossa e da Roma Capitale, è composta da 121 pannelli fotografici e da mezzi storici che permettono al visitatore di immergersi nel vivo delle azioni di soccorso. In evidenza anche il rapporto sinergico tra Roma Capitale e il Corpo Militare Volontario della CRI. Un rapporto che affonda le sue radici negli albori del secolo scorso, quando la Croce Rossa Italiana e il Campidoglio stipularono una convenzione per la cura dei malati di malaria nell’Agro Romano. Con il passare degli anni la CRI estese il servizio anche alle Paludi Pontine, dove gli ufficiali medici dell’Associazione percorrevano le zone malariche diffondendo nozioni d’igiene e assicurando cure e assistenza.
Siamo felici di ospitare questa importante mostra che racconta con le immagini la storia del secolo scorso”, afferma l’assessora Pinuccia Montanari (Sostenibilità Ambientale). “Si tratta di uno dei tanti progetti di collaborazione avviati negli anni con la Croce Rossa e tra questi c’è anche il coinvolgimento dei richiedenti asilo per la cura e la manutenzione del verde della Capitale. Con questa esposizione vogliamo contribuire a raccontare il ruolo straordinario svolto da questa importante Associazione a Roma e non solo”.
“Le immagini storiche, le dotazioni dell’epoca e quelle moderne trasmettono in maniera immediata tutto il senso dell’opera del Corpo Militare a favore della collettività bisognosa, dalla nascita fino ai nostri giorni”, dichiara il Maggiore Generale della CRI, Gabriele Lupini. “Un’opera proiettata nel futuro con convinzione, professionalità e spirito umanitario”.
