Museo di Roma. “Canaletto 1697 – 1768” come non l’avete mai visto

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L’esposizione negli spettacolari saloni di Palazzo Braschi, intende celebrare il 250° anniversario della morte del pittore veneziano con il più grande numero di creazioni mai arrivate in Italia, sessantotto tra dipinti e disegni e documenti, di cui alcuni celeberrimi

Canaletto (1697-1768) Il Molo verso ovest con la Colonna di San Teodoro a destra, Venezia 1738 circa olio su tela, cm 110,5 x 185,5 Milano, Pinacoteca del Castello Sforzesco, Raccolte d’Arte Antica, 1474 © Comune di Milano – tutti i diritti di legge riservati Photo Credit: Saporetti 1995 Matteo De Fina 2008 Ravelli 2016

ROMA – Dall’11 aprile al 19 agosto 2018 al museo di Roma Palazzo Braschi si tiene la mostra “Canaletto 1697 – 1768” promossa dall’assessorato alla cultura di Roma Capitale con l’organizzazione dell’associazione culturale MetaMorfosi, presieduta da Pietro Folena, in collaborazione con Zetema progetto Cultura e a cura di Božena Anna Kowalczyk.

Nell’illustrare la genesi di questa iniziativa illuminata e complessa, sviluppatasi nell’arco di due anni grazie ad uno sforzo collettivo, Pietro Folena ha rilevato che “le opere di Canaletto sono in tutto il mondo. Proprio le più belle e convincenti sono lontanissime. La mostra al museo di Roma riunisce insieme capolavori mai visti provenienti dai più importanti musei del globo, tra cui il Pushkin di Mosca, il Jacquemart-André di Parigi, il Museo delle Belle Arti di Budapest, la National Gallery di Londra e il Kunsthistorisches Museum di Vienna, e altre opere ancora dagli Stati Uniti, dall’Avana, da Cuba, per la prima volta nel nostro paese”.

Un evento dunque di portata nazionale e internazionale. L’interesse di Sky Art, che sta producendo un documentario su “Canaletto 1697 – 1768” conferma l’ imprescindibilità di questa iniziativa. Non a caso, alla sua inaugurazione era presente il celeberrimo critico d’arte e politico italiano, Vittorio Sgarbi.

Božena Anna Kowalczyk, la curatrice, ha spiegato che mentre abitualmente di Canaletto sono mostrati i soggetti più noti, in questo caso l’artista è seguito passo passo, anche durante i periodi più misteriosi, come quello in cui ha vissuto a Roma, del quale esiste pochissimo materiale. “A tal proposito”– ha detto Anna Kowalczyk – “mi auguro che questa esposizione unica sia di stimolo a quei ricercatori d’archivio che su Canaletto sfogliano carte su carte”.  La Kowalczyk ha poi fatto notare come tra i dipinti ci siano anche le due parti, tagliate prima del 1802 e per la prima volta riunite, di un’unica tela raffigurante Chelsea da Battersea Reach. La parte sinistra proviene da Blickling Hall, National Trust, Regno Unito, quella destra dal Museo Nacional De Bellas Artes de la Habana, eccezionalmente concessa in prestito dal governo cubano.

Il percorso, nelle bellissime sale di palazzo Braschi, si snoda attraverso otto sezioni che raccontano il rapporto dell’artista con il teatro (va ricordato che inizialmente Canaletto si occupò di scenografia), il capriccio archeologico ispirato alle rovine di Roma antica, i successi iniziali a Venezia, gli anni d’oro del pittore, il rapporto con i suoi collaboratori, il suo atelier, le vedute di Roma e dell’Inghilterra. In definitiva il passaggio di una personalità creativa, sensibile e innovativa e il segno da lui lasciato. Il genio di Canaletto ha rivoluzionato il genere della veduta, fino allora ritenuto secondario, elevandolo al rango di pittura di storia e di figura, emblema degli ideali scientifici e artistici della sua epoca: quella, ai nostri occhi ancora tanto interessante, dell’illuminismo. Da non mancare.

Vademecum

La mostra è accompagnata da un ciclo di visite guidate gratuite per le scuole di Roma e della città metropolitana e da una serie di attività didattiche a pagamento per il pubblico non scolastico secondo questo calendario: sabato 14 aprile ore 16.30; sabato 28 aprile ore 17; venerdì 4 maggio ore 17; sabato 12 maggio ore 11; domenica 27 maggio ore 11; domenica 3 giugno ore 11; venerdì 8 giugno ore 17; domenica 17 giugno ore 17; giovedì 21 giugno ore 17; venerdì 6 luglio ore 17; sabato 14 luglio ore 11; venerdì 20 luglio ore 17; domenica 5 agosto ore 11.
Info e prenotazioni allo 060608.
Luogo
Museo di Roma
Nuovo Spazio Espositivo al I piano
Orario
Dall’11 aprile al 19 agosto 2018
Dal martedì alla domenica dalle ore 10.00 alle 19.00
la biglietteria chiude un’ora prima
Chiuso lunedì e 1 maggio
N.B. per eventuali aperture e/o chiusure straordinarie consultare la pagina dedicata agli Avvisi
Biglietto d’ingresso
Biglietto “solo Mostra”:
€ 11,00 intero; € 9,00 ridotto;
€ 4,00 biglietto speciale scuola ad alunno (ingresso gratuito ad un docente accompagnatore ogni 10 alunni)
€ 22,00 biglietto “solo Mostra” speciale Famiglie (2 adulti più figli al di sotto dei 18 anni)
Acquisto on line intero open € 11,00 + € 1,00 di prevendita
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Biglietto “integrato” Museo di Roma + Mostra
Residenti: intero € 16; ridotto € 12
Non residenti: intero € 17; ridotto € 13
Acquisto on line (selezionando la data di visita) intero non residente € 17,00 + € 1,00 di prevendita
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Biglietto “solo Museo di Roma”
Residenti: intero € 8,50;  ridotto: € 6,50
Non residenti: intero € 9,50;  ridotto: € 7,50
Acquisto on line intero non residente € 9,50 + € 1,00 di prevendita
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Ridotto:
- cittadini EU di età compresa tra i 6 e i 25 anni;
- insegnanti in attività;
 – giornalisti previa esibizione di documento comprovante l’attività professionale svolta;
- possessori RomaPass 72h (dal 3° ingresso);
- possessori RomaPass 48h (dal 2° ingresso);
- Soci Carta Freccia, clienti delle frecce con destinazione Roma (biglietto emesso nei 5 gg precedenti), dipendenti Ferrovie dello Stato, abbonati regionali e possessori di un biglietto corsa semplice su treni regionali  direzione Roma (emesso il giorno stesso) + un accompagnatore;
- dipendenti BNL e Gruppo BNP Paribas
Gratuito:
- bambini fino a 6 anni;
- portatore handicap e accompagnatore;
- guide turistiche dell’Unione Europea;
- interpreti turistici dell’Unione Europea;
- soci ICOMOS, membri ICOM e ICCROM e degli istituti di cultura stranieri e nazionali quali Accademia dei Lincei, Istituto Studi Romani, Amici dei Musei di Roma;
- possessori RomaPass 72h (primi 2 ingressi);
- possessori RomaPass 48h (primo ingresso).
Informazioni
tel. 060608 tutti i giorni ore 9.00 – 19.00
Promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali
Con l’organizzazione di Associazione Culturale MetaMorfosi
In collaborazione con Zètema Progetto Cultura
Tipo
Mostra
Prenotazione obbligatoria:
No
Altre informazioni
Sponsor mostra
BNL Gruppo BNP Paribas
Listone Giordano
Sponsor Sistema Musei in Comune
Ferrovie dello Stato Italiane
Con il contributo di
Fondazione Guglielmo Giordano
Fondazione Enzo Hruby
Istituto Nazionale di Architettura
Sponsor tecnici
iGuzzini
Montenovi
Rotas
Media Sponsor
Sky Arte HD
artemagazine
Curatore
Bożena Anna Kowalczyk

http://www.artemagazine.it/

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