MortadellaBò 2016, la festa della mortadella a Bologna

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La Mortadella Bologna IGP è al centro di una quattro giorni di cultura gastronomica: si tiene dal 20 al 23 ottobre, a Bologna, la quarta edizione di MortadellaBò

Da giovedì 20 a domenica 23 ottobre, Piazza Maggiore di Bologna sarà il cuore pulsante della quarta edizione di MortadellaBò, la festa della mortadella IGP (Indicazione Geografica Protetta). L’anno scorso si registrarono 130mila presenze, quest’anno si punta ad aumentarle.

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Foto: mortadellabologna.com

MORTADELLA BOLOGNA IGP

Monitorata dal Consorzio Mortadella Bologna, è fatta esclusivamente con carne suina di prima scelta che viene cotta utilizzando apposite stufe ad aria secca. Si tratta di un processo lento, che dura almeno qualche ora e, nel caso delle mortadelle più grosse, fino a un’intera giornata. Vietati i conservanti e gli aromi e colori artificiali: si possono aggiungere spezie naturali e ogni azienda del Consorzio ha la propria ricetta segreta.
QUESTIONE DI GRASSO
Un etto di Mortadella Bologna IGP fornisce 288 kcal, le stesse contenute in 100 grammi di mozzarella di bufala. Non siamo cioè di fronte a un alimento super dietetico, ma nemmeno a quella botta di grassi cui ci hanno abituato mortadelle di minor qualità. Altri valori nutrizionali: ha un basso apporto di colesterolo, poco sale, è ricca di minerali come ferro e zinco e soprattutto potassio.
LA BOLOGNA
La storia di questo salume è secolare e il suo legame con il capoluogo dell’Emilia-Romagna è talmente forte che talvolta la mortadella viene chiamata Bologna: la denominazione risale al 24 ottobre 1661, quando il cardinale Farnese pubblicò un bando che codificava la produzione di questo tipico prodotto cittadino. Per certi versi, Farnese anticipò gli attuali disciplinari, che appunto identificano le caratteristiche di un cibo in modo da preservarne la peculiarità.
MORTADELLABÒ 2016, GLI CHEF
Chef bolognesi e colleghi provenienti dal resto d’Italia si daranno il cambio nei quattro giorni della fiera, preparando ognuno un menù composto da sei diverse portate. Il 20 ottobre saranno di scena Lucia Antonelli della Taverna del Cacciatore di Castiglione dei Pepoli (BO) e Terry Giacomello del ristorante Inkiostro di Parma. Il 21 toccherà a di Ivan Poletti (Cantina Bentivoglio di Bologna), il 22 a Claudio Sordi (I Carracci di Bologna) e Angelo Troiani (Il Convivio di Roma). Per finire, domenica 22 cucineranno Mario Ferrara dello Scacco Matto di Bologna e Andrea Provenzani de Il Liberty di Milano.
MORTADELLABÒ 2016, NON SOLO CHEF
Oltre ai piatti degli chef non può mancare il classico panino con la mortadella, portato in giro per Bologna dalle FoodBike. E poi ci saranno otto postazioni di street food che, in rappresentanza di altrettante realtà regionali, reinterpreteranno a modo loro la mortadella, utilizzandola ad esempio per cucinare un arancino siciliano, un panzerotto o una pizza. Vini e birre artigianali aiuteranno i maratoneti dell’assaggio. I quali, per prendersi una pausa, potranno approfittare di lezioni sulla storia della mortadella, di laboratori, show cooking ed esibizioni musicali.

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