Nel giorno di Sant’Ambrogio se n’è andato in cielo l’amico carissimo Luca De Ros, aveva soltanto a 51 anni. Le esequie si sono svolte nella chiesa parrocchiale di San Nazario e Celso a Bresso (MI), accanto al circolo ricreativo da lui fondato “Segni&Parole”.
Nonostante che la brutta e dolorosa notizia si era sparsa soltanto agli amici più intimi, sono intervenuti tanti Sordi e amici che hanno gremito quella chiesa dove il “povero” Luca aveva più d’una volta organizzato la Santa Messa del Sordo con l’interprete della lingua dei segni, indispensabile per pregare assieme all’unisono coi parrocchiani. Non sono mancati i suoi parenti più stretti: sua mamma Rita, la sua compagna Sabrina, l’amico Gino Tavella con signora, la zia Lidia col figlio Giorgio di Vicenza ed altri.
Il caro amico Luca era stato il nostro assistente alla comunicazione fin dagli anni ’90, quando era ancora un simpatico ragazzino, educato e rispettosissimo, infatti si comportava da persona gentile e rendeva ognuno con affabile rispetto. Grazie al dono appreso dal carattere della sua mamma Rita aveva imparato subito fin dall’infanzia l’abc dei segni e soprattutto il rispetto verso le altrui persone. Luca l’avevo conosciuto sin dal 1993 da quando occupavo la carica di consigliere e segretario dell’Associazione Sordi Martesana di Cernusco sul Naviglio. Veniva allegramente col suo strombazzante motorino e poco dopo con la sua compagna Sabrina a fare servizio d’interpretariato ed anche come mediatore tra gli enti. Col tempo Luca s’era perfezionato nell’assistere i Sordi più emarginati senza cognizioni d’intelletto, difficili da inserire nel contesto sociale, divenendo l’assistente della comunicazione, anche grazie alla sua passione di seguire con pignoleria le leggi e i bandi di sostegno e contributi adatti per la nostra categoria.
Mi ricordo che Luca durante i festeggiamenti del decimo anno di fondazione (1999) dell’Associazione Sordi Martesana aveva svolto splendidamente l’assistenza ed il servizio d’interpretariato con la municipalità di Cernusco sul Naviglio. Poi nel 2004 mi ero trasferito su invito del presidente dell’Associazione Sordi Monza Brianza, Valagussa, e dove avevo svolto anche la carica di consigliere segretario. Avevo così voluto richiamare di nuovo Luca ad occupare le attività di disbrigo delle pratiche tra gli enti, molto ardue per i nostri limiti di contatti sociali.
Infatti lui aveva ampie vedute dei nostri problemi e svariate conoscenze con influenti personaggi delle municipalità, della provincia di Milano, della Regione Lombardia, del Pio Istituto dei Sordi e persino di altre associazioni come l’A.F.A e l’ALFA di Cantù, quest’ultima gestita dal suo amico Elio Parodi, anche lui scomparso da poco. Grande era stata la sua idea di creare l’Associazione “Segni&Parole” sorta a Bresso, con sede prima in piazza Italia e successivamente vicino al Comune. Un punto di riferimento con le associazioni minori e soprattutto con i sordi più disperati. Difatti grazie al suo intervento era riuscito ad ottenere con tempestività dalla Municipalità un adeguato spazio per l’Associazione Sordi di Legnano che era stata spostata improvvisamente dalla comunità parrocchiale. Con la scomparsa di Luca i sordi perdono un importante punto di riferimento, indispensabile per potersi integrare con il contesto sociale.
La Municipalità di Bresso dovrà rendersi conto e vantarsi d’aver dato i natali ad un suo cittadino doc come Luca De Ros che s’era prodigato nel servire in Maiuscolo la collettività del Silenzio Bressesi ed i loro familiari e di tutti quei Sordi dell’Alta Italia come l’unico nel suo genere: Assistente alla Comunicazione dei Sordo e Muti…
Giuseppe Del Grosso (Benemerito Pio Istituto dei Sordi)