Arriva una novità enorme per il mondo della scuola: da questo momento i genitori dei bambini con disabilità potranno scegliere gli insegnanti
Nel mondo della scuola ci sono dei problemi che si trascinano dietro ormai da tempi immemori. Uno di questi è rappresentato senza ombra di dubbio dal fatto che gli insegnanti si susseguono senza soluzione di continuità e senza trasmettere alla classe quel senso di continuità necessario per tracciare un percorso per i ragazzi. Questi cambiamenti che si susseguono di anno in anno viste le lungaggini necessarie per entrare in ruolo ed avere il contratto a tempo indeterminato, danneggiano la classe tutta. Ma in particolar modo il danno riguarda soprattutto i bambini che devono convivere con una forma di disabilità.
Soprattutto in alcuni casi, infatti, tutti i cambiamenti li mettono nelle condizioni che per le prime settimane di scuola devono ritrovare la loro routine, facendogli perdere tempo nella loro trafila da percorrere rispetto al percorso da fare. In tal senso, ricordiamo che la legge quadro in materia di disabilità è la cosiddetta legge 104. Da questo punto di vista, però, arriva una importante novità che riguarda proprio i bambini con forme di disabilità nel mondo della scuola. Saranno, infatti, i loro genitori a poter scegliere i docenti di sostegno per la classe del proprio figlio. Andiamo a vedere in che cosa consistono i cambiamenti in questione.
Per consentire la continuità didattica, come detto, arriva una importante novità che riguarda proprio questi alunni con particolari fragilità. Il tutto nasce grazie al D. Lgs. 71/2024, entrato in vigore il primo giugno. Se la famiglia fa richiesta di conferma del docente di sostegno al dirigente scolastico, quest’ultimo, valutando ovviamente l’interesse supremo del discente, può proporre al docente specializzato per il sostegno che lo ha seguito in un determinato anno la conferma con precedenza assoluta sul posto in cui ha prestato servizio nell’anno scolastico precedente ed appena concluso.
La conferma su quel posto, però, non è automatica, dal momento che dipende in maniera del tutto inevitabile dalla volontà del docente di essere confermato su quel posto ed anche dalla valutazione che ne fa il dirigente scolastico. Deve, infatti, avere la sensazione che questa sia la cosa migliore per l’alunno. Chiaramente, nel momento in cui non viene fatta nessuna richiesta da parte della famiglia, non si potrà in alcun modo procedere. In tal senso, tieni a mente come funziona il mondo delle GPS nella scuola.
Insegnante di sostegno confermato: ecco chi potrà beneficiarne
Oltre ai docenti specializzati per il sostegno e che hanno effettuato tutta la trafila, ne potranno beneficiare anche i docenti che non hanno la specializzazione e che sono inseriti nella II fascia delle graduatorie di sostegno, avendo prestato tre anni di servizio sul sostegno nel grado di istruzione di riferimento. Inoltre, si tratta di una soluzione aperta anche ai docenti individuati dalle graduatorie incrociate di sostegno e ad esaurimento. Ecco l’iter da seguire per diventare insegnante di sostegno.
Redazione Codici Ateco
di Gaetano Pantaleo