Convenzione Onu disabilità, 15 anni fa la ratifica italiana. L’impegno delle associazioni

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Seduta congiunta dell’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità e dell’Osservatorio permanente per l’inclusione scolastica. Locatelli: “La sfida è parlare con voce unica dei diritti delle persone con disabilità”

ROMA – “La Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità è un faro che ci guida ogni giorno in termini di inclusione e diritto alla piena partecipazione di tutti alla vita civile, politica e sociale del Paese. La strada che dobbiamo percorrere è ancora impegnativa perché, spesso, i temi che riguardano la disabilità non sono ascoltati e valorizzati”: è quanto ha detto il ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, in occasione della seduta congiunta dell’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità e dell’Osservatorio permanente per l’inclusione scolastica, che si è svolto oggi, in apertura delle celebrazioni per il quindicesimo anniversario della ratifica della Convenzione Onu. “La grande sfida per il futuro – ha continuato Locatelli – è iniziare a parlare con un’unica voce dei diritti delle persone con disabilità e valorizzare il lavoro portato avanti sul territorio, nelle scuole e nel terzo settore”.

Luogo d’inclusione privilegiato è la scuola, in cui oggi gli studenti con disabilità rappresentano il 4,1% del totale, con un aumento annuo del 7%. “Un aumento preoccupante – ha detto il ministro Valditara – che dobbiamo trasformare in una politica sempre più energica e attiva per far sì che quella scuola costituzionale possa funzionare davvero”.

“La Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità riconosce che la disabilità è un concetto in evoluzione, risultato dell’interazione tra le persone con disabilità e l’ambiente circostante – affermano i presidenti di Fish e Anmic, Vincenzo Falabella e Nazaro Pagano – La sua approvazione e ratifica è stato un passaggio fondamentale per tutte le persone con disabilità e per il movimento associativo.

Attraverso il costante lavoro delle due principali Federazioni, congiunto con le istituzioni, continueremo a promuovere un mondo in cui ogni individuo possa realizzare il proprio potenziale senza barriere né discriminazioni. Fiduciosi che questo anniversario possa essere occasione per promuovere e diffondere i principi ed i valori fondanti della Convenzione”.

Redazione Redattore Sociale

 

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