ROMA, 13 FEB – “Situazione impietosa. Qui abbiamo un paziente che sembra sano se guardiamo i risultati, ma il corpo dentro poi un po’ di problemini ne ha. Solo 4 scuole su 10 hanno la palestra e solo 1 su 10 è accessibile ai disabili.
Il 94,5% di bambini nel nostro Paese, inoltre, è sedentario. Questa è una situazione drammatica, ma di fronte a un’analisi di questo tipo o si rimane all’interno dei propri compiti o si comincia a collaborare”. Lo ha detto Luca Pancalli, presidente Cip, commentando la situazione dello sport italiano, in particolare delle infrastrutture, durante il convegno “Osservatorio valore sport” organizzato da The European House Ambrosetti.
“Da cittadino credo che si debba cominciare a fare quello che si deve fare, a partire dalla scuola che deve garantire a tutti i ragazzi lo sport – conclude Pancalli -. Per gli impianti mi accontenterei di far funzionare quelli che ci sono. E poi un suggerimento alla politica, ossia iniziare a immaginare di limitare quel gap tra nord e sud.
Il mio appello è di fare un investimento sul capitale umano di questo paese, che significa anche una riduzione dei costi sanitari. Da qui al 2050 cominciamo a fare quelle piccole cose che possiamo fare”.
(Ansa)