Vi raccontiamo la storia di Antonella, mamma separata e chiamata ad accudire da sola 5 figli. Uno di loro, Antonio, è ipoacusico. Protesizzato da quando aveva 2 anni e mezzo, ha la trisomia 13, un’anomalia cromosomica causata dalla presenza di un cromosoma 13 in sovrannumero. Ha 11 anni ma è come un bimbo di 7 o 8. Grazie all’amore incondizionato di mamma Antonella e dei suoi fratelli, tra cui una gemella, Antonio oggi è autonomo.
Antonella è sempre riuscita ad ottenere il trasporto scolastico, dal 2017, per tutti i suoi figli, qualcosa però quest’anno è andata storto. “Dopo 6 anni mi hanno detto che ho celato la 104 di Antonio – spiega -. Ci sono i servizi sociali che sanno tutto, lo hanno escluso dal servizio. Voglio che si riattivi, non riesco a dire a mio figlio di andare altrove”. Rivolgiamo un appello al sindaco Decaro, all’assessore Romano e ai dirigenti della ripartizione della Pubblica Amministrazione affinché si possa intervenire subito e risolvere questa spiacevole situazione.
Redazione QuintoPotere
Autore: Raffaele Caruso