Palermo, 350 bimbi disabili senza assistenza a scuola. L’opposizione: “Responsabilità della maggioranza”

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Centinaia di piccoli studenti affetti da handicap non riceverebbero il servizio loro dovuto: esplode la polemica

I consiglieri e le consigliere comunali di Progetto Palermo, Partito Democratico e Azione, si scagliano contro la giunta Lagalla e la maggioranza.

Da inizio anno scolastico, infatti, a Palermo 350 bambini e bambine disabili risulterebbero essere sprovvisti di assistenza specialistica.

Una responsabilità, secondo l’opposizione, da imputare esclusivamente a chi in questo momento si trova sul ponte di comando.

La nota dei consiglieri d’opposizione

“Se a sei mesi dall’inizio dell’anno scolastico 350 bambini e bambine disabili sono senza assistenza specialistica, la responsabilità è solo dell’amministrazione Lagalla e della maggioranza. Noi consiglieri e consigliere comunali di PD, Progetto Palermo e Azione abbiamo sollecitato più volte la soluzione del problema e collaborato a raggiungerla, anche garantendo il numero legale in Consiglio, ma soprattutto con un contributo di idee e proposte. Siamo pronti a tornare in aula anche subito, se il sindaco garantirà lo stesso impegno da parte della sua maggioranza.

Perché ancora una volta sono le beghe e i contrasti interni alla maggioranza ad avere bloccato i lavori del Consiglio comunale e a farne le spese sono oggi 350 tra bambini e bambine disabili, che continuano a restare senza assistenza specialistica a scuola. 350 bambini e bambine vittime del comportamento irresponsabile di pezzi di maggioranza, impegnati in una guerra interna e i cui interessi prescindono da quelli della città, anche quando si tratta di alunni e alunne disabili. Dopo giorni di confronto, solo ieri e anche grazie al senso di responsabilità dei gruppi del PD, Progetto Palermo e Azione, era stato raggiunto un accordo d’aula per sbloccare questa situazione gravissima. Salvo scoprire poi, stamattina, che le altre priorità della maggioranza avrebbero mandato all’aria gli sforzi proferiti, dilaniando la maggioranza stessa.

Ancora una volta, a brillare per l’assenza è il sindaco, che invece di governare si fa governare a sua volta. Noi siamo responsabili, ma non la “stampella” di Lagalla”.

 

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