“Nel maggio 2021 il Parlamento ha approvato un articolo del Decreto Sostegni, in cui la Repubblica riconosce, promuove e tutela la Lingua dei Segni-ricorda Luciana Bartolini, Consigliere regionale della Lega.”
“Penso, quindi-prosegue il Consigliere-che sia importante come negli istituti toscani si debbano prevedere appositi percorsi scolastici che favoriscano l’apprendimento di questo tipico linguaggio, agevolando in tale modo, un’ulteriore integrazione dei ragazzi non udenti.” “Riteniamo-precisa l’esponente leghista-che la LIS, proprio come specificato poc’anzi, debba avere, pure e maggiormente nell’ambito didattico il suo giusto spazio.”
“Ho quindi predisposto una mozione-sottolinea la rappresentante della Lega-in cui chiedo espressamente alla Giunta di promuovere, per quanto di sua competenza, in stretta collaborazione con i Dirigenti scolastici e la Direzione dell’Ufficio Scolastico regionale, delle iniziative, tese, appunto, ad una maggiore ed approfondita conoscenza di questa particolare lingua.” “Anche i ragazzi non colpiti da problematiche dell’udito-conclude Luciana Bartolini-è giusto che, alfine di rapportarsi al meglio, con i loro coetanei alle prese con disabilità uditive, conoscano in modo adeguato il linguaggio dei segni.”
Fonte: Consiglio regionale della Toscana, gruppo Lega – ufficio stampa