Esperienze, difficoltà e sfide degli studenti con disabilità in tempo di pandemia

L’Università lancia una collana dal titolo “Progetti di vita” Il rettore: le storie raccontate sono bellissime lezioni

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PISA. Studenti universitari, abilità diverse, pandemia e storie di una quotidianità fatte di battaglie anche nello studio. Sono questi i temi affrontati nel primo numero della collana dell’Università di Pisa “Progetti di vita. Storie di studenti con disabilità”.

Un volume che raccoglie la testimonianza, scritta e fotografica, di sei studentesse e studenti legati all’Ateneo pisano che raccontano il loro percorso di vita e di studio nei mesi legati alle limitazioni imposte dal Covid.

Roberta Galli

Sulla base della loro esperienza Clizia Sargentini, Mattia Costenaro, Camilla Mannino, Simone Casprini, Sara Scornavacche e Fabio Posa descrivono com’è cambiata la loro vita nel periodo pandemico. «L’idea di questa collana – hanno scritto nella prefazione Luca Fanucci e Sandra Lischi – nasce dall’osservazione delle esperienze di tanti studenti e tante studentesse che meritano di essere valorizzate e diffuse. Storie diverse, caratterizzate, pur nelle diverse forme di disabilità e quindi difficoltà da affrontare, da un segno importante e positivo che abbiamo voluto sintetizzare nel titolo “Progetti di vita”». Ieri la presentazione del primo volume, che affronta l’argomento delle “Esperienze al tempo del Covid 19”, al Polo della Memoria, in via Risorgimento, alla presenza del rettore Paolo Mancarella, dei direttori della nuova collana, Luca Fanucci e Sandra Lischi, e della curatrice Fiammetta Savoia. In aula anche tre dei protagonisti di questa pubblicazione: Mattia Costenaro, Camilla Mannino e Sara Scornavacche.

«Già l’anno scorso nel periodo della quarantena la curatrice del volume – racconta Sara Scornavacche – mi aveva chiesto di partecipare a questa iniziativa per dare la possibilità di far capire agli altri come noi, persone sorde, abbiamo vissuto le difficoltà legate a questo periodo, partendo dalle mascherine che per noi bloccano l’uso della lettura labiale e di conseguenza il dover trovare una soluzione dal punto di vista comunicativo». Il rettore parla invece di grande forza di volontà e di un esempio per tutt, rivolgendosi ai ragazzi protagonisti del libro. «Le storie di Clizia, Mattia, Camilla, Simone, Sara e Fabio raccolte in questo volume di una collana che arriva in un momento molto difficile per no – dice Mancarella – vogliono essere bellissime lezioni di vita, dignità e determinazione oggi particolarmente utili per tutti noi».

L’iniziativa editoriale è pubblicata dalla Pisa University Press ed è a cura dell’Ufficio Servizi per l’integrazione di studenti con disabilità (Usid) dell’Ateneo, in collaborazione con il Polo comunicazione del Centro per l’innovazione e la diffusione della cultura (Cidic), mentre il comitato scientifico è composto dal rettore insieme ai professori Luca Fanucci, Sandra Lischi, Arturo Marzano, Giovanni Cioni, Fabio Dei, Maria Antonella Galanti e Angelo Gemignani. La collana avrà cadenza trimestrale o quadrimestrale e sarà pubblicata online sulla piattaforma accessibile a tutti all’indirizzo https:.//progettidivita.unipi.it/. —

 

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