Sono stati stanziati oltre 40 milioni di euro per l’edilizia scolastica provinciale.
Risorse che dovranno essere spese obbligatoriamente entro i prossimi cinque anni e che consentiranno di dare una risposta ad alcuni dei nodi più urgenti delle scuole superiori di Padova e provincia. Gli interventi sono stati illustrati dal presidente della Provincia di Padova Fabio Bui e dal consigliere provinciale all’Edilizia scolastica Alessandro Bisato.
“Investire sulle scuole, – ha detto il presidente Bui – renderle funzionali e al passo con i tempi anche come strutture vuol dire investire sui giovani, sul futuro di tutti noi. La nostra Provincia è patria di unicità industriali, artigianali, culturali e scientifiche: le scuole devono essere una ulteriore eccellenza del nostro territorio”.
Sono tre le tranche di lavori che verranno realizzati in parte grazie a fondi ministeriali e in parte con investimenti propri della Provincia.
1. Stanziamento di 13 milioni di euro dal Ministero che andranno a coprire:
– ristrutturazione e adeguamento normativo dell’ala est all’Istituto Selvatico di Padova (3,5 milioni di euro);
– interventi di adeguamento sismico al liceo Meucci-Caro (2 milioni di euro) e al liceo Fanoli di Cittadella (1 milione di euro),
– intervento di miglioramento sismico agli Istituti Marconi-Bernardi di Padova (3 milioni di euro)
– lavori di messa a norma per l’ottenimento del certificato di prevenzione incendi all’Istituto Belzoni di Padova (1,3 milioni di euro);
– interventi di miglioramento sismico agli Istituti Newton-Pertini di Camposampiero (1 milione di euro)
– interventi di miglioramento dell’adeguamento sismico all’Istituto Rolando da Piazzola di Piazzola sul Brenta (1 milione di euro).
2. Stanziamento ministeriale di 17 milioni di euro per realizzare:
– un nuovo plesso da 600 posti comprensivo di palestra (10,6 milioni di euro) nello scoperto antistante la scuola Gramsci – Cornaro di Padova;
– un nuovo corpo di fabbrica con la realizzazione di 20 aule accanto al liceo Modigliani che dovrebbe ospitare 2 delle 4 sedi attuali del liceo Marchesi;
– il completamento dell’ampliamento dell’Istituto Pietro d’Abano di Abano Terme per dare una scuola vera ai ragazzi attualmente ospitati nei container.
3. Stanziamento di 10 milioni di euro (fondi provinciali stimati in 5 anni) per:
– l’ampliamento dell’Istituto Einstein di Piove di Sacco per un totale di 4 aule;
– raddoppio del Convitto San Benedetto da Norcia di Padova allo scopo di ospitare il Convitto Magarotto (oggi in zona Arcella) affinché i ragazzi sordi possano frequentare, con facilità e senza la necessità di grandi spostamenti, la scuola Magarotto che si trova a pochi passi dal Convitto San Benedetto da Norcia.
“La Provincia di Padova sta investendo molto sulle scuole – ha aggiunto il consigliere provinciale Bisato – vogliamo che gli istituti superiori siano funzionali, attraenti e performanti. Abbiamo in programma una serie di interventi che hanno come prospettiva fondamentale quella di rendere efficiente e razionale l’utilizzo degli ambienti scolastici. Siamo certi che già con i primi cantieri scateneremo una sorta di effetto domino che permetterà di ri-unificare indirizzi scolastici dispersi su più sedi, per rendere confortevoli gli spazi adibiti a scuola”.
Un ragionamento a parte merita, infine, l’istituto Valle di Padova.
“Abbiamo avviato un tavolo di concertazione con le istituzioni padovane pubbliche e del privato sociale per individuare una nuova sede.
Qualora non si riuscisse a trovare un complesso in grado di migliorare significativamente la situazione, non escludiamo la possibilità di fare investimenti sullo stabile attuale per rendere la scuola efficiente e funzionale”, hanno concluso il presidente Bui e il consigliere Bisato.