Le hanno dedicato un video in cui tutti i compagni di classe, ormai ex, inviano un messaggio attraverso la lingua dei segni.
È stato l’epilogo della storia di una alunna sordomuta, costretta nei giorni scorsi a procedere con il trasferimento da una scuola piacentina a un istituto per sordi situato in un’altra città. “Abbiamo pianto tutti” ha spiegato una mamma, portavoce dei genitori della classe in cui era inserita la bambina.
Fase delicata e difficile per chi si trova in questa condizione: non solo le complicazioni delle chiusure e della Dad, ma anche quelle legate alla mascherina e l’impossibilità di leggere i labiali, sono oggi problemi che hanno reso molto dura la vita di chi è affetto da questo disturbo.