Sono 281 gli alunni degli istituti superiori che hanno necessità di assistenza specialistica. Il presidente Minerva scrive ai dirigenti scolastici: “Esperienza della scorsa primavera utile per la sfide di oggi”
LECCE – Sono 281 gli studenti con bisogni speciali delle scuole superiori della provincia di Lecce: la formazione in presenza, per loro, continua a essere garantita dalla stessa ordinanza regionale che da oggi ha imposto, e fino al 24 novembre, la sospensione delle lezioni nelle aule.
Affinché questo diritto degli studenti (40 audiolesi, 45 videolesi e altri 85 bisognosi di assistenza specialistica) venga effettivamente assicurato, il presidente della Provincia, Stefano Minerva, ha inviato, con il consigliere delegato Fernando Leone, una nota ai dirigenti scolastici degli istituti superiori.
“L’esperienza maturata nella seconda parte dello scorso anno scolastico, quando abbiamo dato riscontro in maniera tempestiva e del tutto sperimentale alle istanze di sostegno domiciliare a distanza per gli alunni con disabilità, sensoriale e non, oggi ci induce a guardare con maggiore serenità alla sfida del supporto nella didattica integrata o a distanza attraverso le figure professionali messe a disposizione degli studenti”.
Sono 85 gli assistenti alla comunicazione e 150 gli operatori, tra educatori e Oss. Sono 100 gli studenti che usufruiscono anche del trasporto scolastico. Le attività sono coordinate dal dirigente ai Servizi Sociali, Carmelo Calamia.
“Siamo certi – ha concluso Minerva – che sia prioritario mettere in campo tutti gli strumenti a nostra disposizione per evitare che l’integrazione e l’inclusione degli studenti con disabilità restino schiacciate dalle opposte esigenze cui l’emergenza obbliga nuovamente. In tal senso, auspichiamo un dialogo costruttivo e sinergico tra istituzioni”.