A pochi giorni dal ritorno sui banchi, le famiglie segnalano problemi già noti ma che quest’anno si sommano al disorientamento per le nuove indicazioni
In questi giorni di ritorno sui banchi di scuola, sono tante le difficoltà che in molte parti di’Italia si registrano. La FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), grazie alla sua capillare presenza territoriale attraverso le sue organizzazioni federate ha un punto di osservazione estremamente aggiornato soprattutto sul fronte della inclusione scolastica degli alunni e studenti con disabilità.
La FISH rende noto che, stando alle segnalazioni ricevute in questi giorni dalle associazioni e dalle stesse famiglie, i problemi sono i più disparati e vanno dall’assistenza personale all’assegnazione insegnanti di sostegno, dal trasporto alla assistenza alla comunicazione. Problemi purtroppo non nuovi, ma che in questo frangente ricco di novità organizzative causa contesto emergenziale, vanno ad acutizzarsi, sommandosi inoltre ad un certo disorientamento rispetto alle nuove e indicazioni, parte delle quali ancora in via di definizione, che riguardano la gestione dei casi di positività o di sospetto di contagio. Stante questo contesto, secondo la FISH Le questioni aperte rischiano di moltiplicarsi di implodere anche per mancanza di indicazioni operative certe.
Per questo motivo, prima che le situazioni divengano ingestibili, la FISH ha chiesto alla ministra Lucia Azzolina la convocazione urgente dell’Osservatorio permanente per l’Inclusione Scolastica delle alunne, alunni, studentesse e studenti con disabilità.
“Lo facciamo con il consueto atteggiamento collaborativo e per metterci a disposizione in funzione delle migliori soluzioni, forti anche dell’esperienza positiva fin qui maturata nei proficui confronti con il Ministero. Siamo certi che la proposta verrà accolta con i tempi e lo spirito giusti.”- precisano dalla FISH.