Ritorno a scuola, congedi straordinari per lavoratori con figli under 14 in quarantena

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Un decreto prevede anche misure in materia di smart working (Telelavoro)

Smart working per genitori con figli under 14 in quarantena e congedi. Sono alcune delle misure contenute nel decreto approvato dal Cdm. “Sono previste inoltre – si legge nel comunicato diramato da Palazzo Chigi al termine del consiglio dei ministri di questa sera – misure in materia di smart working e congedi straordinari per i genitori di figli minori di quattordici anni nei casi di quarantena obbligatoria dei figli”.

“Il mio pensiero è che se c’è una famiglia di due genitori che lavorano, se hanno un figlio contagiato e uno dei due deve restare in casa, non necessariamente, ma possibile che sia vero, quello che rimane a casa non ci deve rimettere neanche un euro”, ha detto il commissario straordinario per l’emergenza coronavirus, Domenico Arcuri, interpellato a Bologna sulle possibile conseguenze e economiche in una famiglia in cui, causa malattia di un figlio, uno dei due genitori che lavora sia costretto a rimanere a casa.

Un punto questo, ha detto Arcuri, su cui è in atto una discussione all’interno del governo. “Non si può certo immaginare che fino a giugno non ci sarà neanche uno che si contagia a scuola”, ha aggiunto Arcuri, a proposito della riapertura della scuola.

Nel dl varato oggi dal Cdm sono contenute anche norme che “semplificano l’assegnazione delle risorse per il rifinanziamento di interventi urgenti in materia di sicurezza per l’edilizia scolastica stanziate con il decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124, che, per un ammontare complessivo pari a euro 25 milioni, vengono destinate a supportare gli enti locali in interventi urgenti per lavori finalizzati, in particolare, all’adeguamento e all’adattamento a fini didattici degli ambienti e degli spazi, anche assunti in locazione”.

In merito al trasporto pubblico “in considerazione dell’evoluzione della situazione pandemica e della necessità di rimodulare il servizio di trasporto pubblico locale, compreso il trasporto scolastico, in modo da garantire che lo stesso sia erogato in coerenza con le misure di contenimento della diffusione del Covid-19, si prevede per le Regioni e le Province autonome e per gli enti locali la possibilità di utilizzare, per il finanziamento di servizi di trasporto aggiuntivi, le risorse previste dal “decreto agosto”, relative all’incremento del sostegno al trasporto pubblico locale e al Fondo per l’esercizio delle funzioni degli enti locali”, si legge nella nota di Palazzo Chigi.

 

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