Marsala: i genitori temono per l’assistenza alla comunicazione, ma il servizio partirà il 7 ottobre

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Dell’assistenza igienico-personale partita il 24 settembre nelle scuole, per quegli alunni con gravi disabilità, abbiamo già parlato. Marsala Schola è intervenuta in tempo con apposita determina e personale adeguato così come richiesto dalle scuole del territorio. Altra questione è quella dell’assistenza alla comunicazione.

“Dal Comune ci avevano assicurato che i nostri figli avrebbero avuto l’assistente alla comunicazione con l’avvio della scuola – ci dicono le famiglie degli studenti che necessitano dell’importante servizio -. Ma non è ancora partito e i nostri figli non possono aspettare. Temiamo che il servizio parta dopo le elezioni e l’insediamento del Consiglio comunale”. L’assistenza alla comunicazione, lo ricordiamo, è vitale per gli studenti sordomuti o ciechi o ancora per gli autistici; grazie ad un esperto, possono meglio apprendere e inserirsi nel contesto di classe, attraverso i vari linguaggi, come il LiS o l’ABA.

A tranquillizzare l’ambiente però, ci pensa l’assessore alle Politiche Sociali Clara Ruggieri:“Non vogliamo assolutamente che ci sia una strumentalizzazione politica. Infatti gli uffici comunali hanno lavorato sino ad ora per garantire il servizio in un momento particolare per il mondo della scuola. Il 30 settembre i genitori interessati verranno chiamati a scegliere la cooperativa delle varie accreditate a fornire l’assistenza alla comunicazione, perchè si procede naturalmente tramite i voucher.

Poi il 7 ottobre – ci dice ancora l’assessore al ramo – con la ripresa della scuola dopo le elezioni e conseguente sanificazione degli istituti che ospitano i seggi, il servizio partirà”.

 

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