Uguali e Diversi. Anche con la lingua dei segni si può cantare

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Ogni anno scolastico che si conclude porta con sé un bagaglio di esperienze, emozioni e consapevolezze in più. Quest’anno il nostro percorso ha visto come protagonista ” la Diversità ” in tutte le sue sfaccettature.

Lo scopo non è stato solo quello di sensibilizzarci all’accettazione della diversità, ma anche quello di farci cogliere la ricchezza che c’è in essa, di insegnarci a convivere con altre persone e altre culture ( cinesi, marocchini, etiopi…) in un continuo scambio di risorse e di valori.

La musica e la drammatizzazione ci hanno dato la possibilità di stare insieme, di diventare amici. Abbiamo avuto la grande fortuna di conoscere la lingua dei segni ( LIS ), grazie alla presenza in classe dell’alunno sordo G.M. e dell’assistente alla comunicazione Graziana De Mola. Noi alunni della IV E dell’Istituto Comprensivo ” Cifarelli Santarella ” ci siamo cimentati portando in scena una favola dal titolo ” Uguali o diversi ” e cantando brani di musica leggera attraverso il bilinguismo italiano/LIS ( Lingua dei Segni Italiani ) teso a fondere la realtà del mondo dei sordi con quello degli udenti.

Un esperimento fortemente voluto dai nostri insegnanti di classe, D’Oria Angela, Tempesta Pierpaolo e Cifarelli Francesco, supportati dalla Dirigente Scolastica, la dott.ssa Tempesta Danila e attuato per la prima volta nella storia del nostro Istituto. Una serata ben riuscita il cui obiettivo è stato associare un percorso didattico- culturale ad un momento di convivialità e condivisione piacevole.

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