Ha preso il via il primo Corso LiS (Lingua Italiana dei Segni) dedicato agli operatori di Polizia, sia in servizio che in quiescenza, promosso dalla Delegazione I.P.A. Lazio in collaborazione con il Comitato Locale di Rieti
Il percorso formativo, della durata di 40 ore, è gratuito e riservato agli iscritti dell’International Police Association, nonché a coloro che desiderano iscriversi, purché abbiano fatto parte di un Corpo di Polizia, sia a livello nazionale che locale, o operino a stretto contatto con le forze dell’ordine.
Un corso innovativo per migliorare l’inclusività
La formazione prevede una frequenza obbligatoria (con un massimo di due assenze consentite) e si concluderà con una prova pratica, necessaria per il rilascio del certificato di partecipazione. Le lezioni sono iniziate il 13 febbraio presso la sede dell’A.L.C.L.I. di Via del Terminillo, sotto la guida della Dott.ssa Diletta Coppola, docente di Lingua dei Segni presso l’Università di Parma.
Ad accogliere i partecipanti sono stati il presidente I.P.A. Lazio, Col. Paolo Cianci, e il vice presidente, Isp. Capo Francesco Puglielli, che ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa per migliorare la comunicazione tra le forze dell’ordine e le persone sorde.
Un percorso formativo strutturato
Il corso si articola in quattro settimane, con lezioni ogni giovedì dalle 17:00 alle 21:00, e terminerà dopo la Santa Pasqua. La data dell’ultima sessione non è ancora stata definita, ma l’avvio è stato accolto con grande entusiasmo dai partecipanti, che hanno espresso soddisfazione per l’opportunità formativa.
Secondo il Direttivo Regionale I.P.A. Lazio, questo progetto non sarà un caso isolato, ma rappresenterà un modello pilota per altre associazioni I.P.A. a livello nazionale, con l’obiettivo di rendere la Polizia sempre più inclusiva e accessibile a tutti i cittadini.
