Arenaways, operatore simbolo della liberalizzazione del trasporto ferroviario passeggeri in Italia, e l’Istituto dei Sordi di Torino, fondazione senza scopo di lucro che opera dal 1814 a favore della formazione e dell’inclusione sociale delle persone sorde, annunciano una partnership finalizzata alla formazione del personale di bordo per l’apprendimento delle competenze necessarie a sostenere una semplice conversazione con persone sorde segnanti.
Il percorso didattico seguito dal personale Arenaways è strutturato per far acquisire competenza comunicativa e linguistica in Lingua dei Segni italiana (LIS), per approcciarsi nel modo corretto nelle comunicazioni con le persone sorde, per conoscere il mondo della sordità non solo dal punto di vista linguistico, ma anche socioculturale. La LIS, essendo una lingua visivo-gestuale, permette di sviluppare un canale comunicativo diverso da quello orale e uditivo e quindi anche nuove competenze come l’espressione corporea, la memoria visiva, l’uso dello spazio.
La LIS (Lingua Italiana dei Segni) è solo una delle numerosissime lingue dei segni esistenti al mondo. Diversamente da quanto si possa credere, le lingue dei segni non sono pantomime, bensì lingue a tutti gli effetti, dotate di grammatica e sintassi proprie, e utilizzate quotidianamente da moltissime persone sorde. I sordi che usano la lingua dei segni come lingua madre, affermano di appartenere alla Comunità sorda e si sentono portatori dei valori della cultura sorda.
Matteo Arena, General Manager Arenaways ha dichiarato: «L’inclusione è da sempre un punto fermo del nostro modo di concepire il trasporto ferroviario. Come dico spesso, il treno è il mezzo di trasporto più democratico che esista e deve quindi poter essere ad uso e consumo di tutti. Il nostro personale, grazie al percorso formativo propostoci dall’Istituto dei Sordi di Torino acquisirà in questo modo le competenze linguistiche necessarie per poter assistere i passeggeri sordi esattamente alla stessa maniera di chiunque voglia usufruire del nostro servizio».
«Siamo felici di poter collaborare con Arenaways, una realtà che da sempre si batte per garantire un’inclusività reale in un sistema vitale per l’indipendenza come quella di potersi spostare liberamente – ha aggiunto Enrico Dolza, Direttore dell’Istituto dei Sordi di Torino – Dal 1996 organizziamo corsi di LIS tenuti da insegnanti madrelingua e aperti a chiunque sia interessato a conoscere la cultura sorda e persone che utilizzano la lingua dei segni come lingua madre».
A partire dal Piemonte, l’obiettivo è definire nuovi standard di viaggio in Italia che combinino l’impegno assunto da Arenaways verso una reale e concreta inclusione con l’esperienza e la professionalità dell’Istituto dei Sordi di Torino
Comunicato stampa Arenaways – 10 dicembre 2024