“L’Assistente alla Comunicazione è un facilitatore della comunicazione, dell’apprendimento, dell’integrazione e delle relazioni del soggetto con disabilità visiva e/o uditiva”
LECCO – Proseguono gli interventi dell’Agenzia di Tutela della Salute sul tema della disabilità sensoriale. Infatti, dopo la recente conclusione del corso base per Assistenti alla Comunicazione nell’ambito della disabilità sensoriale, che ha visto nel mese di aprile la consegna degli attestati, è già partito il nuovo corso specialistico di secondo livello a favore degli Assistenti alla Comunicazione (AC). Per questo corso, Ats Brianza è stata individuata da Regione Lombardia come affidataria di questo percorso, per l’intero territorio regionale e che vedrà quindi la partecipazione di Assistenti alla Comunicazione da tutta la Lombardia.
Questa figura professionale rappresenta una risorsa per gli studenti con disabilità sensoriale (dall’asilo nido alla scuola secondaria di secondo grado), in quanto promuove il percorso di crescita armonica dello studente, permette un’autonomia ed integrazione dello studente all’interno del contesto didattico, raccordandosi con la famiglia, la classe ed i servizi territoriali.
“L’Assistente alla Comunicazione, infatti, è un facilitatore della comunicazione, dell’apprendimento, dell’integrazione e delle relazioni del soggetto con disabilità visiva e/o uditiva. Il suo ruolo è quindi quello di promuovere e potenziare il percorso di crescita armonica e di autonomia attraverso interventi educativi e abilitativi, supportando lo studente nel contesto didattico, aiutandolo ad accrescere e sviluppare le proprie potenzialità cognitive, relazionali e sociali. Gli interventi posti in essere dall’AC sono orientati verso una maggiore integrazione ed inclusione degli studenti all’interno del constesto scolastico, contribuendo alla piena realizzazione degli obiettivi del Piano Educativo Individualizzato (PEI)” spiegano dall’Ats Brianza.
Il corso di secondo livello, avviato il 27 maggio, ha l’obiettivo di far acquisire ai partecipanti ulteriori conoscenze riferite alle nuove tecnologie, agli aspetti pedagogici e relazionali, così da migliorare la progettazione individuale a favore degli studenti con disabilità visiva, uditiva e pluridisabilità all’interno dei percorsi di inclusione scolastica. Il progetto formativo prevede la realizzazione complessiva di un corso di 35 ore (27 di approfondimento teorico e 8 di confronto su casi concreti), della durata di un mese circa. Il corso è stato calendarizzato in 16 diverse edizioni, con avvii scaglionati, per consentire agli Assistenti alla Comunicazione di individuare l’edizione a cui partecipare e favorire la partecipazione di tutti gli operatori del territorio lombardo. L’intero percorso formativo si concluderà a settembre 2025.
La formazione vede la partecipazione di docenti sul tema appartenenti ad enti quali CeDisMa (Centro Studi e Ricerche sulla Disabilità e sulla Marginalità) afferente all’Università Cattolica del Sacro Cuore e la Fondazione Istituto dei Ciechi di Milano Onlus. La raccolta dei nominativi degli operatori interessati alla frequenza del corso viene effettuata da Ats Brianza con la collaborazione di tutte le Ats lombarde che lavorano con gli Enti erogatori dei servizi di inclusione scolastica per la disabilità sensoriale. Gli operatori interessanti possono quindi manifestare al proprio Ente di riferimento la volontà a partecipare al percorso formativo.
Il Dott. Muscionico Direttore del Dipartimento PIPSS di Ats Brianza evidenzia come: “Il percorso di formazione specialistica nasca dall’esperienza maturata nella realizzazione della formazione di primo Livello per Assistenti alla Comunicazione e che ha visto la gestione diretta dell’intero percorso d’aula. Ciò ci ha consentito di immaginare l’evoluzione del percorso specialistico, lavorando in sinergia e stretto raccordo con gli Uff. Regionali competenti e le altre Ats lombarde per costruire un programma condiviso che accogliesse le istanze pervenute e andasse incontro alle esigenze lavorative degli Assistenti alla Comunicazione. Inoltre, obiettivo di Ats è analizzare l’andamento del corso e la soddisfazione dei discenti al fine di portare le osservazioni alla valutazione di Regione Lombardia. Si prospetta quindi anche un grande lavoro di approfondimento sugli esisti di questo percorso formativo”.