Lingua dei segni: al via la laurea per formare gli interpreti

Il decreto fa parte di un percorso per il riconoscimento della LiS, la professione d'interprete LiS è di fondamentale importanza per l'autonomia e la realizzazione delle persone sorde

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LiS, laurea per formare gli interpreti

A dare una definizione alla professione di interprete di lingua dei segni italiana e a istituire un corso di laurea sperimentale ad orientamento professionale ah hoc ci pensa il decreto (in allegato) del 10 gennaio 2022 dell’ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità

di Gabriella Lax

della presidenza del consiglio dei ministri, pubblicato nella Gazzetta ufficiale n.81 del 6 aprile 2022. Si tratta di un provvedimento del Ministero per le Disabilità di concerto con il Ministero dell’Università e della Ricerca dal titolo “Disposizioni in materia di professioni di interprete in lingua dei segni italiana e lingua dei segni italiana tattile” in attuazione della legge sul riconoscimento della Lingua dei Segni Italiana e della Lingua dei Segni Tattile che riconosceva anche la figura professionale dell’interprete LIS e dell’interprete LIST (art. 34 ter Decreto legge 22.03.2021, n. 41). Il decreto, diviso in 5 articoli, definisce il ruolo dell’interprete Lis, regola la sua formazione istituendo un corso di laurea, istituisce presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri l’elenco degli interpreti in lingua dei segni italiana e stanzia delle risorse per incentivare l’attivazione dei corsi di laurea. Il decreto fa parte di un percorso per il riconoscimento della Lis, la professione d’interprete Lis è di fondamentale importanza per l’autonomia e la realizzazione delle persone sorde.

LiS, istituzione del corso di laurea sperimentale

L’articolo due del decreto chiarisce che la laurea in interprete LIS e LIST si consegue dopo un corso attivato in una nuova classe di laurea ad orientamento professionale, individuata dal Ministero dell’università e della ricerca al termine di un apposito periodo di sperimentazione triennale nel corso del quale le Università possono proporre al Ministero dell’università e della ricerca l’istituzione e l’accreditamento di corsi di laurea sperimentali ad orientamento professionale, appartenenti ad una delle classi di laurea di cui all’art. 4, comma 2 del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 22 ottobre 2004, n. 270, da attivare a decorrere dall’anno accademico 2022/2023.

Istituzione dell’elenco degli interpreti in LiS e in LiST

Sarà istituito dal 1° gennaio 2024, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri un elenco denominato «Elenco degli interpreti in lingua dei segni italiana» al quale possono iscriversi coloro che sono in possesso dei requisiti di cui sopra. Le modalità per l’iscrizione all’elenco sono stabilite con apposita circolare della Presidenza del Consiglio dei ministri – Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità almeno sei mesi prima della data di pubblicazione dell’elenco.

LiS, incentivi per l’istituzione di corsi di laurea sperimentale

Per incentivare gli Atenei ad attivare i corsi di laurea sperimentali la quota parte pari a 4 milioni di euro del Fondo per l’inclusione delle persone sorde e con ipoacusia di cui all’art. 1, comma 456, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, è destinata al Fondo per il finanziamento ordinario delle Università statali e dei Consorzi interuniversitari. Con provvedimento del Ministero dell’università e della ricerca, da adottarsi entro il 15 dicembre.

Scarica pdf decreto lingua segni

Fonte: Lingua dei segni: al via la laurea per formare gli interpreti https://www.studiocataldi.it/articoli/44347-lingua-dei-segni-al-via-la-laurea-per-formare-gli-interpreti.asp#ixzz7QQM0wASD
(www.StudioCataldi.it)

 

 

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