Da fine settembre i bambini di tutta Italia potranno partecipare a un corso in linea per imparare la lingua dei segni. L’iniziativa è organizzata dall’istituto comprensivo di Cossato con il contributo del Club Soroptimist e di Vedo Voci, l’associazione di genitori di bambini sordi.
Il progetto è stato presentato ieri e, come spiegato dalla dirigente scolastica Gabriella Badà, l’idea è nata lo scorso anno, quando Soroptimist ha proposto alla scuola di Cossato un contributo per la lingua dei segni.
«Confrontandomi con Claudio Baj, insegnante di lingua dei segni, abbiamo pensato di proporre un corso on line perché abbiamo constatato come la tecnologia, che ci aveva aiutati nel periodo della chiusura, offrisse la possibilità di raggiungere molti più allievi di quanto possano fare le lezioni in presenza».
La somma messa a disposizione della scuola da parte di Soroptimist è stata di 2.500 euro, mentre ancora mancavano le risorse per gli strumenti tecnologici che garantissero la possibilità di realizzare le lezioni. I 1.500 euro necessari sono stati donati da Vedo Voci, che ha creduto fortemente nell’iniziativa.
E, d’altra parte, tutto il progetto di bilinguismo presenta vantaggi inconfutabili, non soltanto per i bambini sordi.
E, d’altra parte, tutto il progetto di bilinguismo presenta vantaggi inconfutabili, non soltanto per i bambini sordi.