È tempo di emozioni all’VIII Istituto Comprensivo “E. Vittorini” di Siracusa. Si è tenuta il 3 giugno, la manifestazione conclusiva del progetto “Su le mani… a scuola di Lis” che ha visto la realizzazione di un corso di sensibilizzazione sulla Lingua dei Segni Italiana, in cui i ragazzi di una classe della scuola secondaria di primo grado, frequentata anche da un ragazzo sordo, hanno potuto capire cosa vuol dire essere sordi e scoprire come si possa comunicare pienamente attraverso i segni.
Alcuni di loro non erano nuovi a questa esperienza, hanno infatti, già fatto un percorso che li ha portati ad approfondire e ad amare questa lingua e a diventare tutor dei compagni che la scoprivano a la imparavano per la prima volta.
E cosi il progetto, nato e proseguito per idea e volere di una mamma che desiderava che il proprio figlio potesse vivere serenamente la sua esperienza scolastica, è giunto alla sua VI edizione. In presenza del sindaco di Siracusa, Francesco Italia, del presidente del Rotary Club Siracusa Ortigia, Concetta Ciurcina, e di un pubblico commosso, i ragazzi hanno segnato in Lis alcune poesie per indurre gli intervenuti a riflettere su temi attuali: la condizione della persona sorda, ma anche le differenze e le inutili etichette che la società impone a tutti noi.
Tale iniziativa, che è stata un percorso formativo durato diversi mesi, è stato possibile grazie al lavoro di rete e alla collaborazione tra la scuola, nelle persone della dirigente Pinella Giuffrida e del corpo docenti della classe, l’Ente Nazionale Sordi, nelle persone del Presidente Provinciale Salvatore Risuglia, dei docenti Lis, e degli sponsor Sb Setec e del Rotary Club Siracusa Ortigia che hanno continuato a credere nel valore e nell’importanza di questa iniziativa.
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