LUGANO – In fondo è un idioma pure questo: anche se si parla con le mani. Perché dunque non provare a impararlo, alla stregua del tedesco e dell’inglese? Conoscere la lingua dei segni non servirà a comunicare con un numero cospicuo di persone, ma al di là della soddisfazione personale potrebbe aprire anche interessanti prospettive professionali.
Per farvi un’idea, e capire se è adatta a voi, potreste cominciare a frequentare uno dei corsi organizzati a Lugano, Bellinzona o Stabio: rivolti non solo ai sordi, ma a chiunque si dimostri interessato. Trenta ore di lezione, per quindici appuntamenti utili anche a chi, semplicemente, «si occupa di arti sceniche ed espressive quali il teatro», spiegano i responsabili della Federazione svizzera dei sordi.
Nessuna conoscenza preliminare richiesta: soltanto disponibilità a mettersi in gioco usando il proprio corpo. Info: corsi@sgb-fss.ch, http://www.sgb-fss.ch/it/offerte/corsi/