Nostalgia canaglia
passano gli anni ed ogni occasione
di vedute o passaggi
affiorano nella mia mente
ricordi indelebili…
svariati ricordi d’infanzia
trascorsi negli istituti e colonie per sordi,
un’assurda fissazione che da sempre
ho cercato di dimenticare…
tra gli assilli c’è la Casa Bianca,
ovvero Villa Santa Maria di Verzago
d’estate per qualche mese
ero rimasto lì con i compagni…
da quell’immensa casa bianca, bagliore di luce,
splendore di cielo, purezza d’aria,
armonia di colori, soavità di profumi,
bellezza di natura. Dinnanzi s’adagiava,
nel verde delle colline, tutta l’alta Brianza…
tutt’attorno fanno corona
i monti del comasco e del lecchese,
mentre sullo sfondo splendono di luce
le Grigne ed il Resegone…
e più lontani biancheggiano
il Monte Rosa, il Monte Bianco
e le montagne della Valtellina…
visione di bellezze inenarrabili,
profusione di cento bellezze
d’attorno alla Casa, santuario di pace
altrice di energie nuove…
nostalgia, nostalgia canaglia
che ci prende quando vuole
del mio animo contrito di malinconia…
e non si spegne mai quest’assurdità
che ci prende quando non vorrei
e ci ritrova di nuovo nei pensieri
nostalgia, nostalgia canaglia.
Del Grosso Giuseppe