L’inclusione nel libro di Regolo: “Entrare in empatia con gli altri”

Il civitanovese ha presentato a Milano il suo ultimo volume "La forma dell’unicità" sulla vita dei disabili

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Il civitanovese Daniele Regolo, da anni impegnato sul fronte dell’inserimento sociale e lavorativo di persone svantaggiate o con disabilità, ha pubblicato un libro intitolato “La formula dell’unicità”.

Si tratta di un nuovo percorso verso l’inclusione.

Il volume è stato presentato alla libreria Mondadori Duomo di Milano da Alessandro Cannavò, giornalista del Corriere della Sera, che ne ha curato la prefazione, mercolì, giorno della sua uscita. Cannavò ha detto subito che la prospettiva in cui si è mosso Regolo è molto interessante, perché con la sua attività collabora con le imprese per l’inserimento lavorativo dei soggetti sia nel pubblico che nel privato. “Tra colo – ha aggiunto Cannavò – che soffrono di disabilità non gravi solo il 30% oggi riesce in Italia a trovare un lavoro. Una percentuale ancora bassa.

L’autore ha ripercorso tutto il suo itinerario personale, da quando era adolescente a oggi, raccontando come via via abbia affrontato con sempre maggiore consapevolezza gli svantaggi uditivi, grazie al suo sensibile allenatore di vela, il croato Nenad, che ha lasciato in tutti un buon ricordo nella sua attività al Club Vela Portocivitanova, quale coach che ha portato a notevoli risultati sportivi”. La ricetta di Regolo è quella di non scoraggiarsi e di entrare in empatia con gli altri. Ma ciò deve essere attuato anche dagli altri di fronte a una persona che debba salire dei gradini più grandi di lui. Con premura e incoraggiando si possono però compiere dei progressi notevoli.

Una persona più sicura di sé, che sappia interagire nel modo più consono con gli altri, vive meglio e può inserirsi nel mondo lavorativo, che è il modo migliore per attuare la cosiddetta inclusione.

di Redazione Il resto del Carlino Macerata
di Ennio Ercoli

 

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