Lingua dei segni. In Italia, a differenza di tanti stati europei, la lingua dei segni (LIS) non ha un riconoscimento giuridico nonostante da molti anni nel nostro Parlamento si sia avviato un dibattito per colmare la lacuna.
La questione, scottante per tante persone con deficit uditivi, torna sotto i riflettori al bar Senza Nome (via Belvedere 11/B), il locale gestito da persone sorde che domenica sera alle 20 ospita la presentazione del libro “Lingua dei Segni, società, diritti” a cura di Benedetta Marziale e Virginia Volterra
